“Una nuova e concreta speranza per i balneari arriva dal Sistema Informativo di Rilevazione delle Concessioni di Beni Pubblici, il SICONBEP, che prevede la mappatura di tutte le concessioni demaniali marittime. La mappatura degli arenili era già prevista dalla legge Centinaio (145/2018)” Stefano Mai, capogruppo Lega in Consiglio Regionale.
Prosegue: “Il nuovo sistema informatico permetterà di verificare se la risorsa spiagge è scarsa o meno. Nel primo caso, la direttiva europea Bolkestein, va applicata, ma, al contrario, se la risorsa spiagge non risulterà scarsa, l’articolo 12 della Bolkestein non si dovrà applicare. Si allontana quindi l’obbligo di partecipare a gara dal gennaio 2024 per vedersi rinnovata la concessione balneare. Una buona notizia per tutto il mondo dei balneari. Bene che il governo abbia da subito messo mano a una questione lasciata in sospeso da Pd e M5Stelle. Non possiamo permettere che le multinazionali allunghino le mani sulle nostre spiagge perché perderemmo una risorsa troppo importante per il territorio e migliaia di famiglie rischierebbero di restare senza lavoro”.
Mai conclude: “Non possiamo neppure disperdere le competenze e la professionalità dei nostri balneari. Inoltre, se la Bolkestein non verrà applicata, e quindi le concessioni potranno essere mantenute oltre il 31 dicembre 2023, molti operatori balneari saranno sicuramente incentivati a tornare a investire nelle loro attività con benefici per tutta l’economia dei nostri territori”.