“Un emendamento al decreto milleproroghe del senatore Gasparri prorogherà ancora una volta la scadenza delle concessioni demaniali già prorogata dal governo Draghi, questa volta alla fine del 2025. È il modo irresponsabile scelto dal governo Meloni per continuare a non affrontare il tema della riforma delle concessioni demaniali marittime, allungando ancora l’agonia del comparto balneare e rischiando concretamente conseguenze molto gravi, tra cui quella di una pioggia di ricorsi sui territori e quella di incorrere in una pesante infrazione europea che graverà su tutti i cittadini.
Questo governo, che a distanza di mesi non è ancora riuscito a concretizzare nemmeno il trasferimento della delega del demanio al ministro Musumeci, continua a perdere tempo per poi lamentarsi di scadenze troppo brevi; un brutto giochetto politico, voluto per far credere di onorare l’ennesima promessa elettorale che non saprà mantenere. La destra afferma di voler proteggere gli attuali concessionari ma in realtà sta generando una situazione di enorme incertezza che penalizza proprio il comparto balneare, bloccando quegli investimenti in maggiori servizi, in sostenibilità, in innovazione che potrebbero rafforzare e rendere più competitiva l’offerta turistica italiana.
Come M5S abbiamo sempre approcciato questa direttiva Bolkestein ritenendola una grande opportunità da cogliere per disegnare il futuro del turismo balneare italiano, chi invece da anni continua a voler eludere sentenze e direttive eurounitarie per difendere privilegi e mantenere lo status quo dovrà assumersi la responsabilità delle conseguenze di fronte al Paese”.