Esprimo soddisfazione ascoltando gli interventi che ieri nell’ aula del Senato sono stati scanditi con parole ferme ed espressione di competenza dai Senatori Maurizio Gasparri e Gian Marco Centinaio, perché proprio dai Vicepresidenti dell’ Aula, sono stati ripresi e ripetuti tutti i temi che da anni, ASSOBALNEARI ITALIA continua a sostenere e portare avanti convintamente e senza mai cambiare idea. Giova a questo proposito anche ricordare che ci siamo anche ritrovati in passato isolati dalle altre organizzazioni che sostenevano posizioni arrendevoli e pronte ai compromessi tra aste e paletti, ma che noi abbiamo sempre rifiutato e ai quali continueremo ad opporci, come anche ho avuto modo di dichiarare nell’ ultimo incontro con il Ministro Fitto delegato dal Governo ad ascoltare le nostre posizioni.
Non ci sono le condizioni per applicare le procedure selettive alle nostre imprese nel rispetto della Direttiva.
Anche la più volte citatata sentenza della plenaria del Consiglio di Stato, pronuncia affermazioni, a nostro avviso, totalmente discutibili e prive di riscontri oggettivi.
Gli emendamenti approvati dalle Commissioni parlamentari, che mi piace ricordare essere espressioni del Parlamento sovrano, proprio per il potere attribuitogli dai cittadini, sono la dimostrazione che il Parlamento sta ristabilendo il giusto equilibrio andando a riappropriarsi di una funzione che, debole nella scorsa legislatura, ha consentito ai giudici di Palazzo Spada di sconfinare dalla loro giurisdizione.
ASSOBALNEARI ITALIA sostiene l’ attività parlamentare e di Governo necessaria oggi per iniziare un percorso di confronto con la Commissione europea per la corretta applicazione della Direttiva Servizi a tutela delle imprese italiane.
Vigileremo e smonteremo ogni falsità ad oggi prodotta salvaguardando così il lavoro di decine di migliaia di imprese italiane