Si tratta di un adempimento della Legge sulla Concorrenza molto complesso ed articolato e dunque ulteriore strumento economico per determinare i temi economici di gestione dei beni del demanio marittimo, del demanio idrico italiano e di tutti i beni pubblici.
“Occorre concentrare il nostro lavoro unitamente alle attività nen avviate dal TAVOLO INTERMINISTERIALE promosso dal Governo i cui risultati iniziali sono decisamente soddisfacenti – dichiara Marco Maurelli, presidente di FEDERBALNEARI ITALIA – a partire dal grande lavoro avviato dal MIT con una gestione oculata e complessa dei dati del sistema del demanio marittimo che saranno presto definiti. Riteniamo decisamente importante questo passo tenuto da Palazzo Chigi nel rispetto del comparto turistico italiano nel quale il sistema concessorio delle nostre coste riveste oggi e con assoluta chiarezza un ruolo determinante nell’organizzazione della filiera del turismo made in Italy.
Percorso che necessita di tempo e che non può essere approssimativo anche in virtù della importanza ora più che mai della scrittura di un piano nazionale delle concessioni che andrà concertato con Bruxelles ed alla stregua dei criteri e dei dati che emergeranno sulla risorsa disponibile non scarsa, in tema di concorrenza laddove saranno determinati tutti gli oltre 70.000 km di coste incluse le coste di laghi e fiumi.
Conclude Marco Maurelli – Necessario nell’immediato un patto tra Istituzioni di Governo, Comuni e Regioni per ridare equilibrio e stabilità alla fase di riassegnazione delle concessioni marittime, lacuali e fluviali all’esterno della Direttiva Servizi.”