“È stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Tavolo tecnico con compiti consultivi e di indirizzo in materia di concessioni demaniali marittime lacuali e fluviali, finalizzati, in particolare, alla definizione dei criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile. Il 5 ottobre 2023 si è svolta la quinta riunione del Tavolo che ha individuato nei metri quadrati (e non nel dato lineare) il criterio che più fedelmente rappresenta la fotografia della risorsa effettivamente libera o occupata.
Sulla base dei dati disponibili ad oggi, il documento ha attestato che la quota di aree occupate equivale al 33% delle aree disponibili. Sul piano metodologico, il Tavolo ha ribadito che la stima della scarsità della risorsa va effettuata tenendo conto del dato nazionale, secondo un approccio generale e astratto, proporzionato e non discriminatorio. A questa fase nazionale dovrà evidentemente seguire una ulteriore fase, finalizzata a valutare specifiche situazioni territoriali sulla base del completamento della mappatura della risorsa in collaborazione con gli enti territoriali.
A tal fine, il Tavolo tecnico ha segnalato la necessità di avvalersi dei raccordi connaturati al sistema delle Conferenze tra i diversi livelli territoriali di governo e valutato l’opportunità di presentare gli esiti dei lavori del tavolo e i criteri suggeriti, in via preliminare, alla Commissione Europea”. Così il Sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante, nella risposta in Aula all’interpellanza urgente n. 2-00256 del deputato Deborah Bergamini ed altri (FI).