“Mentre il governo prosegue l’interlocuzione con la Commissione europea per l’annosa questione relativa all’applicabilità della direttiva Bolkenstein alle concessioni demaniali marittime, accade che gli amministratori di alcuni comuni, approfittando di leggi regionali e non esercitando coerenza con le proprie aree di appartenenza politica, diano la possibilità di procedere di fatto a gare che vedono assegnare le prime concessioni sulle spiagge.
E accade che ad aggiudicarsele siano anche importanti gruppi di investitori che – continuando così – scalzeranno progressivamente le storiche imprese familiari. Altro che spiagge libere. In questo scenario complesso e incerto, anche per evitare ricorsi, e ulteriori complicazioni, sarebbe importante che il governo riprendesse le attività del tavolo tecnico in modo da poter concludere il lavoro ed evitare così che vi siano scelte sbagliate o fughe in avanti, anche da altri enti locali, che danneggino i nostri imprenditori balneari”.
E’ quanto dichiara in una nota la vicepresidente del gruppo alla Camera di Forza Italia, Deborah Bergamini.