Riguardo alla questione delle concessioni degli stabilimenti balneari, “proprio questa mattina ne ho discusso approfonditamente con l’assessore della mia giunta, Leonardo Marras. Stiamo valutando attentamente un provvedimento da parte della Regione Toscana che possa incarnare un approccio di maggior buonsenso”, ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando il pericolo che si possa essere costretti a indire gare pubbliche per l’assegnazione delle concessioni proprio sul cuspide dell’avvio della stagione estiva, tenendo conto delle recenti dichiarazioni del Consiglio di Stato. Sulla delicata questione, Giani ha preannunciato che verrà proposta una normativa specifica a livello regionale. “Nel caso in cui le gare pubbliche diventino un obbligo – ha sottolineato Giani -, è essenziale che queste vengano organizzate con criteri di equità. Dobbiamo tenere in considerazione l’impegno e la dedizione che ogni gestore ha dimostrato nel periodo in cui ha beneficiato della concessione. È fondamentale, inoltre, che ci siano dei tempi congrui per la realizzazione delle gare, assicurando così che gli attuali gestori possano recuperare gli investimenti effettuati”. Il presidente Giani ha espresso perplessità sull’atteggiamento contraddittorio di determinate forze politiche di centrodestra: “Prima si levavano in difesa delle concessioni, denunciando le presunte ingiustizie che l’Unione europea avrebbe potuto commettere e suggerendo la possibilità di prolungare la durata delle concessioni. Ora che sono al potere, invece, assistiamo a un cambio di rotta sorprendente, con un’improvvisa e fervente richiesta di indire immediatamente le gare”.