“La Blue Economy un volano per la Liguria, una risorsa cruciale per il futuro soprattutto del Ponente che ovviamente non deve interessare solo i porti, ma anche i balneari”. Rocco Invernizzi, candidato consigliere in Regione per Fratelli d’Italia, delinea un programma ambizioso e strategico per i prossimi cinque anni, sottolineando il potenziale del mare come motore di sviluppo economico e opportunità lavorative.
“Massima sarà la nostra attenzione sul tema del demanio ed in particolare delle concessioni in scadenza nel 2027. La normativa nazionale dà pochi spazi di manovra e certamente non è quello che si aspettavano i balneari, ma la Regione e il Governo hanno due anni per apportare i correttivi soprattutto sul discorso dell’indennizzo valutandolo ad esempio sul valore aziendale come ha fatto Genova.
“Il Partenariato Pubblico-Privato (PPP) e Project Financing è un altro strumento chiave per il futuro delle concessioni, che permette di realizzare investimenti pubblici recuperando i costi attraverso una concessione marittima» sottolinea il candidato, Il project financing può essere utilizzato per progetti di interesse pubblico, fornendo nuove opportunità di sviluppo e modernizzazione delle nostre infrastrutture costiere. “Questo modello, seppur complesso, è una soluzione che può coniugare investimenti privati e benefici pubblici, offrendo una gestione più efficiente e trasparente”.
Modificare con una legge regionale la percentuale di spiagge libere portandola al 28% e aggiornare le linee guida regionali è possibile», afferma Invernizzi. Valorizzare e sfruttare al meglio questa risorsa è un’occasione d’oro per tutti anche per gli scali marittimi. “Savona con il suo porto turistico e commerciale e gli approdi turistici come Varazze, Finale Ligure, Loano, Alassio e Andora – è il messaggio del candidato consigliere Invernizzi – costituiscono la principale industria del mare della nostra provincia rappresentando un asse fondamentale per la crescita economica sia commerciale che turistica. I riconoscimenti ricevuti in questi anni con la prestigiosa Bandiera Blu della Fee certificano il valore assoluto dei porti del Ponente. E’ necessario però lavorare, con la massima condivisione, con indirizzi e obiettivi lungimiranti che possano aumentare significativamente il traffico marittimo e le opportunità economiche. Procedure burocratiche più snelle per autorizzazioni di competenza della Regione possono già essere un elemento di confronto sul quale lavorare”.
Quanto al porto di Savona e Vado Ligure che hanno una vocazione più commerciale e anche in parte turistica il candidato Rocco Invernizzi sostiene l’idea del candidato presidente della Regione Marco Bucci di sviluppare la retroportualità ligure, individuando nuove aree e rafforzando i rapporti con Lombardia e Piemonte.
“Questo approccio mira a creare un sistema logistico coordinato che potrà sicuramente ottimizzare le operazioni portuali. La vicinanza soprattutto con il Piemonte – afferma Invernizzi – è un’ottima opportunità di interscambio perché dotata di servizi adeguati per gli autotrasportatori”.
Non da meno è la Blu economy indirizzata ai giovani. Invernizzi ritiene lodevole l’intenzione di Bucci di voler istituire un fondo regionale per la formazione marittima, attivando nuovi corsi negli Istituti tecnici e sostenendo l’Accademia della Marina Mercantile. Valida la proposta che prevede anche l’apertura di Centri del Mare in tutta la regione per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore marittimo. L’idea è di offrire ai giovani opportunità concrete attraverso tirocini e master universitari e professionali, promuovendo anche un Salone Orientamenti in blue, dedicato agli studi marittimi e alle professioni del mare”.