Gasparri-Bergamini: “Forza Italia contesta la Bolkestein in toto, Occhiuto docet!”

“Dare una mano sui balneari come qualcuno ci chiede? Veramente è il contrario. Chiediamo noi di Forza Italia una mano dopo opinabili decisioni del Consiglio di Stato. Vediamo alcuni emendamenti, anche di gruppi di centrodestra, che aprono alle gare. mentre Forza Italia contesta la Bolkestein in toto. Tant’è vero che il Presidente della Calabria e Vicesegretario del nostro movimento, Roberto Occhiuto, parla di assegnazione di spazi mai utilizzati da imprese, ma conferma la continuità delle imprese balneari esistenti ed esclude l’applicazione della Bolkestein poiché ritiene, giustamente, che nella Regione che governa, la risorsa spiagge non sia scarsa, avendo estesi litorali senza stabilimenti. Invece vediamo che alcuni presentano emendamenti che prevedono delle gare. C’è quindi una svolta? Parliamone. Noi siamo rimasti alla posizione del centrodestra, condivisa anche in riunioni ai massimi livelli, di contestazione delle posizioni europee e delle decisioni del Consiglio di Stato, ritenendo che non ci debbano essere gare per le imprese esistenti, non essendo scarsa la risorsa spiagge”. Lo dichiarano il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e il vicesegretario nazionale di Forza Italia Deborah Bergamini

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Balneari, Croatti (M5S):”A destra registriamo una baraonda pagliaccesca: tre partiti, tre posizioni”.

“Il governo è sempre più in cortocircuito sui balneari, con posizioni schizofreniche e preoccupanti”. Nuovo intervento sulla questione delle concessioni da parte del senatore pentastellato Marco Croatti che, in una nota stampa, riporta come “la Lega ha fatto cadere il tabù del no alle gare pubbliche, dopo un anno e mezzo di prese in giro nei confronti del settore messe in atto insieme a FdI e Fi, con Salvini che già immagina un sistema di gare pseudo-fasulle indirizzate verso gli attuali concessionari: probabilmente è convinto che a Bruxelles abbiano tutti fette di prosciutto sugli occhi”.

“Sta di fatto – prosegue Croatti – che ad oggi, mentre il comparto è prossimo alla paralisi totale, a destra registriamo una baraonda pagliaccesca: tre partiti, tre posizioni. La Lega, come detto, apre a bandi farsa pseudo-pilotati. Forza Italia invece non vuol saperne, con il presidente Occhiuto che ha dichiarato la Calabria repubblica balneare a sé stante e con garbo ha fatto sapere proprio a Salvini che nella sua regione se ne infischiano dell’Ue e fanno come vogliono. Eppure, con Draghi sia Lega che FI dissero sì ai bandi: siamo ai carpiati tripli. C’è poi Fd’I, che nella sua opera certosina di sventramento della Costituzione, con Foti – nel frattempo trasferitosi su Marte, evidentemente – ha chiesto il conflitto di attribuzione contro le pronunce del Consiglio di Stato. Il tema dei balneari rappresenta la quintessenza dell’inadeguatezza di questo governo nell’affrontare i problemi del mondo dell’impresa. Meloni sta distruggendo l’offerta turistica balneare italiana, ma nella infantile difesa corporativa del comparto è convinta di essere nel giusto. Equivoci, inversioni a U, prese in giro alle imprese, promesse di Pulcinella: lo spettacolo della maggioranza sui balneari è inguardabile e insopportabile”.