Balneari: Zucconi (Fdi), su mappatura basta bugie e offese

“Anche ieri sera nella trasmissione Piazza Pulita sono state riportate notizie artefatte sulla validita’ della mappatura delle coste realizzata dai Ministeri competenti”. Lo scrive in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo ZUCCONI. “Non e’ accettabile – aggiunge – che si continuino ad alimentare polemiche infondate e offensive sulla Mappatura delle coste per influenzare l’opzione pubblica mistificando su un dato che invece e’ certo e certificato: le occupazioni del demanio marittimo sono a livello nazionale del 33% fra cui quelle a scopo balneare del 12%. Cosi’ e’ anche se non vi piace! I dati sono questi, se non piacciono a Formigli & Co. si muniscano di picconi e pale e vadano a togliere qualche chilometro di costa italiana. Ma lo facciano con cura stavolta e non in modo approssimativo come riportano dati e notizie. E’ inaccettabile che si continui a dileggiare un lavoro compiuto con competenza e serieta’. Le opinioni sono tutte rispettabili: le distorsioni, strumentalizzazioni, le offese anche no”, conclude.

I sindaci G20S incontrano il Presidente della Camera

Martedì 30 una delegazione di 15 sindaci, rappresentanti delle maggiori località balneari italiane, incontreranno il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. A seguire si confronteranno con i responsabili turismo dei maggiori partiti presenti in Parlamento: Fratelli d’Italia, Lega, PD, Forza Italia, 5 Stelle.

Altro momento particolarmente importante sarà l’incontro con il Presidente della Decima Commissione parlamentare, Gusmeroli: sarà proprio con lui che i Sindaci faranno il punto operativo sull’iter della legge sullo “Status di Comunità Marine” e ne verificheranno i tempi di attuazione.

“Auspichiamo che questo incontro possa essere decisivo nel percorso di riconoscimento dello Status di Comunità Marina per Caorle e per gli altri comuni turistici balneari italiani rappresentati dal network G20Spiagge – spiega il Sindaco di Caorle, Marco Sarto –. Caorle sarà la sede, in primavera, del Summit annuale del network: in quell’occasione saranno presentati i risultati del grande lavoro svolto finora dai Comuni balneari. La speranza è che proprio l’appuntamento di Caorle possa essere quello in cui potremo annunciare il positivo evolversi dell’iter legislativo dell’attesa riforma che, se adottata, permetterebbe a Città come la nostra di poter gestire al meglio i servizi necessari per i residenti e per gli ospiti”.

“L’impegno dei sindaci in questi anni non è mai mancato nel sostenere un provvedimento che considerano indispensabile alle proprie comunità per reggere la concorrenza internazionale: non dimentichiamo mai che il turismo è il primo comparto economico del paese – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del network G20Spiagge –. Noi sindaci vogliamo esercitare sul Parlamento una pressione positiva perché crediamo molto in questa riforma legislativa”.

Lo “Status di Comunità Marine”:

La legge sullo Status delle Comunità Marine, quando attuata, modificherà in modo sostanziale il rapporto tra cittadini residenti e turisti: le nuove normative daranno maggiori possibilità ai Consigli Comunali delle città balneari nella pianificazione dei bilanci, liberando risorse a favore degli abitanti. Oggi ciò non è possibile. In particolare, relativamente all’utilizzo della tassa di soggiorno, i limiti del suo impiego sono notevoli e, soprattutto, superati dalle necessità di un turismo moderno. Avere nuove regole consentirebbe di usare i proventi della tassa nella forma più opportuna per i residenti che oggi sono molto penalizzati.

La nuova stagione, che per tutte le località inizierà nel periodo pasquale a marzo, potrà finalmente segnare un salto di qualità nella gestione delle Comunità Marine italiane e con questa convinzione i sindaci del sistema balneare nazionale martedì 30 gennaio entreranno in Parlamento.