Balneari: FdI, comuni estendano concessioni fino a dicembre 2024

“La tutela delle nostre imprese balneari è da sempre una priorità per Fratelli d’Italia e per il governo Meloni. A tal fine e per la prima volta, nei mesi scorsi è stata realizzata una mappatura delle coste, che ha consentito di valutare, come indicato dall’ultima sentenza della Corte di Giustizia Ue, il requisito della scarsità della risorsa naturale, imprescindibile per l’applicazione della direttiva Bolkestein. In questi giorni poi si sta accelerando l’interlocuzione tra il governo italiano e la Commissione europea, al fine di definire una normativa condivisa, che disciplini la materia delle concessioni demaniali ad uso turistico ricreativo, senza ulteriori incertezze interpretative e applicative. Nel frattempo, tra le varie pronunce intervenute, quella recente della Corte di Cassazione a sezioni riunite ha rimesso in discussione una delle sentenze del Consiglio di Stato in adunanza plenaria del Novembre 2021, riconoscendo altresì il legittimo operato del Parlamento e del Governo. In conseguenza di ciò, ad oggi ai Comuni spetta quindi riconoscere che i titoli concessori hanno validità fino al 31.12.2024, in attesa della normativa definitiva che ponga fine alla procedura di infrazione e dia finalmente certezza agli operatori, espressione di quella tipicità di immagine e impresa tutta italiana che è sempre stato la nostra priorità tutelare”. È quanto dichiarano in una nota Gianluca Caramanna, deputato e responsabile nazionale turismo di FdI, Riccardo Zucconi, segretario di presidenza della Camera, e Carlo Fidanza, Capodelegazione di FdI al Parlamento Europeo.

Gare per le concessioni di beni demaniali per finalità turistico – ricreative: la giunta approva una delibera di indirizzo

Nella seduta di oggi, giovedì 28 dicembre, la giunta del Comune di Ravenna ha approvato un atto di indirizzo sul tema delle gare per le concessioni di beni demaniali per finalità turistico – ricreative. Con tale provvedimento si dà disposizione al dirigente del servizio Sportello unico attività produttive – ufficio Demanio di avviare il relativo iter amministrativo, in particolare predisponendo un programma di azioni che dovranno essere svolte per l’organizzazione delle attività facenti capo all’ufficio Demanio stesso e per la preparazione degli atti propedeutici all’attuazione delle procedure di evidenza pubblica.

Nel frattempo viene individuato, in base alla vigente normativa in materia e al fine di contemperare l’avvio delle procedure competitive, il termine del 31 dicembre 2024 per le concessioni interessate in precedenza da proroghe di legge. Ciò si rende necessario per diversi motivi, tra i quali il fatto che non sono ancora stati adottati da parte del Governo i decreti legislativi sull’affidamento delle concessioni sulla base di procedure selettive; inoltre l’elevato numero degli stabilimenti balneari che saranno oggetto di gara non consentirebbe l’esperimento e la conclusione delle procedure entro la prossima stagione balneare e nel bilanciamento degli interessi è stato tenuto anche conto del preminente interesse pubblico ad un regolare svolgimento dell’attività di ricezione turistica e alla fornitura di servizi di qualità all’utenza.