Balneari, Gasparri-Bergamini: bene odg approvato in Abruzzo su corretta applicazione Bolkestein 

“Dopo tante iniziative prive di contenuti giuridici e assai discutibili da parte di alcuni amministrazioni locali apertamente ostili alla categoria, l’ordine del giorno fatto approvare dalla Regione Abruzzo di iniziativa del Presidente del consiglio Lorenzo Sospiri sulla corretta applicazione della Bolkestein nei confronti dei balneari apre una strada che andrebbe subito seguita da altri amministratori.

Le sentenze fin qui emanate, infatti, parlano chiaro e prima di decidere sul futuro della categoria vanno fatti una serie di adempimenti, tra cui sancire definitivamente la scarsità o meno della risorsa, che sono vincolanti per qualsiasi ulteriore iniziativa. Grazie quindi a Sospiri che, raccogliendo l’appello lanciato da Assobalneari Italia Federturismo Confindustria e Base Balneare Confimprese Italia, conferma come Forza Italia continui a sostenere le imprese, i lavoratori e le eccellenze italiane rappresentate nel settore turistico dagli operatori balneari”.

Così in una nota il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri e l’onorevole Deborah Bergamini

Regione Abruzzo approva risoluzione per corretta applicazione Bolkestein

“L’ appello lanciato alle Regioni Italiane da Assobalneari Italia Federturismo Confindustria e Base Balneare Confimprese Italia è stato raccolto per primo dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, anche grazie all’ impegno immediato del suo Presidente Lorenzo Sospiri, che hanno ieri approvato una Risoluzione che impegna appunto la Giunta Regionale Abruzzese a sostenere la corretta applicazione della Direttiva Bolkestein in tutte le sedi Istituzionali.

In linea con la corretta lettura della normativa offerta da Assobalneari Italia e Base Balneare, la Regione Abruzzo è la prima regione italiana che, in modo preciso e puntuale, con un atto squisitamente politico supportato da argomenti giuridici chiari ed inequivocabili anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia del 20 aprile scorso, si impegna a richiedere al Governo di terminare il lavoro della mappatura costiera con laghi e fiumi per tradurlo in un “atto legislativo statale” prevedendo, tra i vari punti approvati, un limite entro il quale la risorsa può ritenersi scarsa, un criterio unico nazionale, la verifica periodica nazionale circa lo stato della mappatura, la conferma della validità delle concessioni esistenti prima dell’ entrata in vigore della direttiva stessa. Questo atto politico approvato dal Consiglio regionale offre al Governo Meloni le indicazioni, nel totale rispetto della Direttiva Servizi, per risolvere definitivamente la questione Bolkestein. Non si deve inventare nulla – affermano da Assobalneari Italia e da Base Balneare – è sufficiente imparare e conoscere l’art 11 della Direttiva Bolkestein e la sua eccezione rappresentata dal successivo art. 12 che ancora oggi, spiace dirlo, molti addetti ai lavori, ancora ignorano. Il segnale dato ieri dalla Regione Abruzzo al Governo ed alla Conferenza Stato Regioni è rilevante, soprattutto per l’ esortazione a legiferare, onde impedire ai vari Tribunali di occupare quegli spazi lasciati vuoti dall’ inerzia legislativa della politica.

Auspichiamo che nel più breve termine altre regioni, per esortare una decisa azione del Governo, percorrano la strada tracciata dalla Regione Abruzzo a sostegno di un comparto economico, fondamentale per l’ economia turistica del nostro Paese, che ormai, appare chiaro, suscita gli appetiti anche stranieri.”
Lo dichiarano Assobalneari Italia Federturismo Confindustria e Base Balneare Confimprese Italia

La risoluzione della regione Abruzzo