Concessioni, Cna Imperia: “Incontro cruciale per approfondire prospettive future settore balneare”

L’incontro organizzato da CNA Imperia, fissato per venerdì 1 dicembre alle 15:30 presso i propri uffici di Sanremo in via Asquasciati 12, si propone di affrontare la questione balneare, sottolineando le sfide normative attuali e future che coinvolgono il settore e sono collegate alla lunga discussione sulla gestione delle concessioni balneari.

Luciano Vazzano, segretario territoriale di CNA Imperia, sottolinea l’incertezza normativa che ha caratterizzato il settore balneare per oltre un decennio. Egli evidenzia l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questa tematica, rilevante non solo per l’economia turistica ma anche per l’intero territorio. Vazzano fa riferimento ai dati provenienti dalla mappatura delle concessioni, sottolineando che questi indicano la presenza di risorse spiagge disponibili per nuove iniziative imprenditoriali, garantendo al contempo la continuità per le attuali imprese del settore.

La mappatura delle concessioni, frutto di un lavoro congiunto tra vari ministeri e associazioni del settore, è stata completata rapidamente. Cristiano Tomei, Coordinatore Nazionale di CNA Balneari, che parteciperà all’evento insieme alla Presidente Sabina Cardinali, sottolinea l’importanza di dare seguito a questa mappatura attraverso un intervento legislativo tempestivo. Tale intervento mirerebbe a fornire certezze normative ai comuni e stabilità alle imprese balneari per il futuro, evitando il rischio di aste o procedure simili per l’assegnazione delle concessioni.

L’incontro rappresenta un momento di approfondimento cruciale per comprendere il contesto attuale delle concessioni balneari e per delineare le prospettive future del settore. Se desideri ulteriori informazioni sull’evento, puoi contattare Stefania Currà ai seguenti recapiti:

Telefono: 0184 500309 Email: centroassistenza@im.cna.it

Balneari, Bergamini (FI): “Perché principio reciprocità non applicato?”

“Se oggi, dopo anni, stiamo ancora discutendo la direttiva Bolkestein è perché il testo non è così chiaro come si vuol far credere o imporre. C’è un principio che deve valere sempre quando si parla di direttive europee, quello della reciprocità: si liberalizza in Italia ma si deve fare anche negli altri paesi. Allora, come mai ad oggi ciò avviene solo in Francia, dove ogni dodici anni si va a procedure selettive, mentre in Spagna e Portogallo no? Occorre fare attenzione, perché da reciprocità mancante si arriva in un attimo all’esproprio ed è questo che bisogna evitare”.

Lo ha detto Deborah Bergamini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, a L’Aria che tira su La7. “Ci sono settori che funzionano bene e quello dei balneari è uno di questi. Sono aziende italiane, di stampo familiare, che hanno investito il proprio denaro, per migliorare i servizi offerti e garantire un buon turismo, che lavorano senza chiedere niente, in un perimetro di incertezza rispetto agli investimenti fatti di cui nessuno tiene conto. Perché l’Italia dovrebbe aprire i suoi confini nazionali alle gare, dove chiunque può partecipare, ma i nostri imprenditori, che hanno maturato quelle competenze, non sono messi nelle condizioni di poter fare la stessa cosa negli altri paesi?”, ha spiegato.
“Questo Governo ha fatto un lavoro che nessuno ha mai fatto prima, ha mappato le coste italiane, facendo un’operazione seria e completa, in collaborazione tra 9 ministeri, per dimostrare alla Commissione Europea le ragioni dell’Italia. E’ incomprensibile che ci sia qualcuno che tifi perché le nostre aziende balneari, che hanno creato un modello turistico che funziona, spariscano”, ha concluso.