Fuina (Lega): Presentata un’importante mozione a favore dei balneari lucani in relazione alla direttiva Bolkenstein

Il Piano del Mare per il triennio 2023-2025, recentemente approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha delle implicazioni significative per il settore balneare della Regione Basilicata. La disposizione relativa all’istituto della concessione provvisoria, come stabilito nel punto 2.13.6 del Piano del Mare, rappresenta un cambiamento rilevante e richiede un’azione immediata per supportare le imprese balneari che hanno operato durante la stagione 2023.

La mozione presentata dal Consigliere Regionale Rocco Fuina, Capogruppo della Lega, è di vitale importanza per garantire la continuità delle attività dei balneari. Il sostegno proposto attraverso l’attivazione precauzionale dell’istituto della concessione provvisoria, conformemente all’articolo 10 del regolamento del codice della navigazione, si propone di mantenere in vigore le strutture già autorizzate con atti precedenti fino all’eventuale aggiudicazione futura, se necessario.

L’iniziativa di Fuina e dell’Assessore Regionale al Ramo, Dina Sileo, di convocare un incontro presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità dimostra un impegno concreto verso la salvaguardia e la valorizzazione del settore balneare. La loro sensibilità verso le implicazioni economiche e sociali di questo settore, non solo in termini di attrattiva turistica ma anche come fonte di sostentamento per numerose famiglie, è chiara ed encomiabile.

La decisione di supportare le imprese balneari operanti durante la stagione 2023 è una mossa strategica per assicurare la continuità delle attività e preparare il terreno per una prossima stagione turistica di successo. Tale iniziativa non solo aiuterà il settore balneare ma contribuirà anche alla crescita economica e al benessere sociale della comunità locale.

La sensibilità e l’azione rapida dei decisori politici come Fuina e Sileo sono fondamentali per garantire la sopravvivenza e la prosperità di settori cruciali come quello balneare, che hanno un impatto significativo sull’economia e sulla vita delle persone nella regione.

Concessioni balneari, sindaco di Sabaudia Mosca, dobbiamo dare certezza ai nostri funzionari a fronte delle richieste che arrivano dall’ambiente imprenditoriale”

“L’intero tema delle concessioni balneari soggiace a una grande incertezza. Intanto, come Comune abbiamo provveduto a mappare a livello locale. Con i suoi 20 km di falcata dunale Sabaudia ha il 55% circa della costa ancora libero mentre il 45% è già destinato a concessioni balneari. Potremmo reiterare le concessioni in essere senza metterle a gara, fermo restando l’interesse legittimo anche di chi vuole inserirsi in questa attività di natura imprenditoriale.

Intanto, dobbiamo dare certezza ai nostri funzionari che devono operare a fronte delle richieste che arrivano dall’ambiente imprenditoriale.” Così il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca partecipando al secondo incontro di Mediterranea Forum, ciclo mensile di incontri sui temi di maggiore attualità che anticipa la quarta edizione della Rassegna Culturale Mediterranea – La Civiltà Blu, che si svolgerà dal 13 luglio al 25 agosto 2024 a Sabaudia, in collaborazione con il Comune di Sabaudia, la Commissione Europea e il Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. “Nel corso del Consiglio comunale del 23 novembre è stata approvata all’unanimità una proposta che ho presentato come sindaco per farmi dare mandato di dare indirizzi di carattere operativo alle aree competenti della macchina amministrativa per prorogare il termine al 31 dicembre 2024”, prosegue Mosca, “sia alla luce della legge 118 del 2022, la cosiddetta milleproroghe, che della sentenza della corte di Cassazione nella quale si afferma il principio fondamentale del riconoscimento delle leggi e dei regolamenti emanati da Parlamento e Governo. La proroga arriva perché abbiamo ritenuto giusto ancorarci al criterio temporale previsto dalla legge 118.

Contestualmente, e ci tengo ad evidenziarlo, nella delibera del Consiglio comunale si dice anche che parallelamente gli uffici della macchina comunale dovranno comunque procedere con la definizione dei criteri da porre a base di gara e dare corso a tutte quelle attività di carattere amministrativo per pervenire entro la fine dell’anno la messa al bando delle concessioni, salvo sopravvenute legiferazioni da parte del Parlamento o del Governo. Mi sono confrontato con alcuni sindaci rivieraschi della provincia di Latina e stiamo tutti procedendo in questa direzione.” Conclude Mosca: “In base ai nostri sondaggi, per quanto riguarda la partecipazione ai bandi di gara sinora non abbiamo avuto grandi richieste”.