Balneari, Gasparri: “Avviare confronto risolutivo in sede europea è il momento di dare certezza a settore fondamentale”

Tempo di dare più sicurezze a queste imprese fondamentali

“Per quanto riguarda la questione dei balneari e la conseguente mappatura, il tema centrale è l’avvio di un confronto risolutivo in sede europea, perché il susseguirsi delle sentenze e le speranze che si aprono, anche dopo il Consiglio di Stato o la Cassazione imminente, devono poi concretizzarsi”. Lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, durante un incontro con le associazioni balneari.

“I balneari hanno maggiori elementi per affermare che la risorsa non è scarsa ma tuttavia serve anche qualcuno che affermi sul tavolo europeo che sia così – ha aggiunto – lasciando finalmente in pace le imprese che vogliono investire, crescere, creare ricchezze ed occupazione, soprattutto in questi giorni in cui molte di queste sono state colpite dal maltempo e da devastanti mareggiate. È tempo di dare più sicurezze a queste imprese fondamentali nel panorama nazionale. Perché è vero che ci sono delle proroghe, ma ci sono anche delle scadenze da rispettare. Noi di Forza Italia ci auguriamo che il lavoro svolto finora, insieme anche ad altri colleghi, possa trovare un approdo e che attraverso questa ulteriore sollecitazione il governo possa finalmente assumere iniziative a vantaggio di questo importantissimo settore per il nostro Paese”, ha concluso.

Balneari: Regione Toscana, Comuni e ANCI chiedono a Governo e Parlamento indicazioni certe

 Giani, Marras e Scarpellini: “Urgente norma nazionale per enti ed operatori”

Intervenire al più presto sul tema delle concessioni balneari, per il quale ancora oggi non è stata trovata una soluzione legislativa che dia certezze sulle procedure da seguire per l’individuazione dei gestori. E’ l’appello lanciato da Comuni costieri toscani e Regione al Governo e al Parlamento, una posizione condivisa da tutti i rappresentanti istituzionali (Regione, Comuni, ANCI Toscana) riuniti venerdì scorso al tavolo sul demanio marittimo.
 
Al centro della discussione, ancora una volta, il tema dell’applicazione della direttiva Bolkestein e della prossima scadenza delle concessioni, fissata al 31 dicembre 2023 dalla
legge 118 del 2022. 

“Si tratta di una situazione delicata – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che coinvolge da un lato centinaia di aziende balneari toscane e, dall’altro, le istituzioni che devono adempiere agli obblighi previsti dalle norme e si trovano in una situazione nella quale, davanti all’approssimarsi della scadenza, procedere in ordine sparso potrebbe rappresentare il caos, con un rischio altissimo di contenziosi e ricorsi”.

“In assenza di indicazioni certe che solo il  governo può dare – hanno sottolineato Leonardo Marras, assessore al turismo e all’economia, e Sandra Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci e coordinatrice del tavolo istituzionale del Demanio marittimo, che erano presenti all’incontro -, risulta impossibile procedere con l’assegnazione delle concessioni assicurando l’omogeneità delle regole sul territorio nazionale e l’uniformità di trattamento agli operatori”. 

Per questo Regione e Comuni hanno concordato di procedere in maniera unitaria, coinvolgendo in una prossima riunione da tenersi a breve, anche le Associazioni di categoria. L’incontro con le categorie sarà anche l’occasione per fare il punto degli effetti
della mareggiata che ha colpito tutta la costa toscana.

“In Toscana la mappatura delle aree date in concessione e di quelle concedibili è completata – concludono Marras e Scarpellini -. E ha rivelato che meno della metà della superficie costiera è oggetto di concessione. La situazione è ben governata, pianificata e, dunque, ‘ordinata’, ma c’è comunque l’esigenza di avere indicazioni chiare che provengano dalla Legge dello Stato, altrimenti i Comuni dovrebbero avviare le procedure selettive senza conoscerne le modalità e avere i riferimenti legittimi”.