Balneari: Tenerini (Fi), ‘importante risultato tavolo tecnico, adesso legge riordino’

“Sono intervenuta al Convegno Unitario Nazionale di Rimini, organizzato da Fiba e Sib, sul tema delle concessioni balneari. E’ stato fatto il punto sulla situazione dopo gli esiti del lavoro svolto dal tavolo tecnico ministeriale. Il comparto dopo anni di incertezza ha necessità di una legge di riordino che non contenga solo la questione delle concessioni ma anche la revisione dei criteri con i quali vengono calcolati i canoni demaniali, una revisione del sistema di tassazione, ed altre questioni che necessitano di un intervento normativo strutturale e organico. Nelle more di una norma del genere appare necessario un provvedimento transitorio che faccia chiarezza in tempi brevi. Ciò al fine di dare una prospettiva di lungo periodo al settore dopo anni di incertezza”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini.

“Le sigle sindacali hanno convenuto sull’ importanza del lavoro svolto dal tavolo ministeriale. Lo stesso ha stabilito che con il 67% di spiagge libere la risorsa non possa essere definita scarsa. Ciò ci esenterebbe dall’applicazione della Bollestein. In una logica di libero mercato, nulla vieterebbe di prevedere un piccolo margine di nuove concessioni nel la quota del 67% di spiagge libere esistenti ”, conclude.

Assobalneari Italia e Base Balneare: “quest’anno abbiamo preferito non essere presenti al SUN”

E’ il momento del Fare e non del Dire.
Quest’anno dopo 15 anni di presenza continua alla Fiera Sun di Rimini Assobalneari Italia e Base Balneare hanno deciso di non partecipare
“Il motivo è semplice – sottolineano i Presidenti – è il momento del FARE e non del DIRE. Dopo la sentenza della CGUE del 20 Aprile scorso, che ha chiesto al Governo italiano di verificare la scarsità di risorse naturali, compito che il tavolo tecnico – attraverso la mappatura – ha escluso, è il momento di dare risposte certe al comparto balneare italiano che per troppi anni ha vissuto nell’incertezza normativa.

Che questa nostra assenza faccia riflettere la politica. Non abbiamo più bisogno di passerelle o di promesse. Ma è ora per le nostre famiglie e il nostro lavoro anche rappresentativo di migliaia di imprese, di avere risposte nei contesti istituzionali dove si gioca realmente il nostro destino.

Beninteso, non vi è alcuna critica verso chi ha deciso di impiegare le proprie energie alla kermesse riminese.
Noi, tuttavia, riteniamo che l’impegno e le istanze attuali del comparto balneare debbano ora essere indirizzate nelle sedi ufficiali, affinchè l’accertata NON scarsità della risorsa venga finalmente tradotta in una norma idonea a tutelarci da chi vuol sottrarci il nostro lavoro.
A questo fine le nostre associazioni -proseguono i Presidenti- sono incessantemente impegnate in un dialogo istituzionale fermo nelle sedi proprie con livelli di attenzione altissima poichè, purtroppo, allo stato delle cose, il pericolo su possibili colpi di scena a discapito delle nostre aziende è tutt’altro che scampato.
È imperativo avviare al più presto l’ interlocuzione con la Commissione europea e mettere in sicurezza le aziende dalle scadenze che incalzano.”
Lo dichiarano Fabrizio Licordari di Assobalneari Italia e Bettina Bolla di Base Balneare