Liguria: “Balneari, manca il presupposto di legge per andare a gara”

“Dalla mappatura delle spiagge e dalla loro conseguente valutazione, emerge un dato eloquente: non è riscontrabile la scarsità delle risorse disponibili. Che si ritiene sicuramente uno dei presupposti necessari per l’obbligo di mettere a gara le concessioni. Il Governo italiano dovrà ora iniziare una fase di negoziazione nei confronti della Commissione Europea, allo scopo di evitare che si mettano all’asta le concessioni e di garantire nel migliore dei modi gli interessi delle nostre imprese che operano nel settore balneare e, conseguentemente, di tutti i lavoratori che vi operano” – E’ quanto dichiarato dal parlamentare ligure di Forza Italia Roberto Bagnasco, in vista della prossima riunione sulla questione dei balneari, in programma per giovedì pomeriggio a Palazzo Chigi.

Balneari: Bergamini-Gasparri, no scarsità risorse. Governo ora eviti asta concessioni

“Si sta avviando ad una determinazione il lavoro del Tavolo interministeriale sul riordino delle concessioni balneari, che aveva come obiettivo finale la mappatura delle spiagge e la conseguente valutazione delle risorse disponibili. Da questo lavoro sta emergendo un dato certo e incontrovertibile: non vi è scarsità di risorse. Viene quindi meno uno dei presupposti dell’applicabilità della direttiva Bolkestein, e quindi l’obbligo di mettere a gara le concessioni in essere”.
Così Deborah Bergamini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, in una nota.
“Ora forse– proseguono – si avvicina il momento in cui la discussione dovrebbe tornare su un piano politico e sulla negoziazione con la Commissione Europea. Siamo certi che il governo italiano, anche grazie al lavoro prezioso di Forza Italia che da sempre è attenta alle esigenze del settore, saprà lavorare bene sulla base dell’esito oggettivo della mappatura per evitare la
messa all’asta delle concessioni e tutelare al meglio le nostre imprese balneari e i tanti lavoratori che rappresentano una risorsa preziosa per la nostra economia”, concludono.