Decreto Alluvione, Bonaccini: “Primi ristori per le imprese turistiche previsti risarcimenti anche per gli stabilimenti balneari”

“Abbiamo chiesto fin da subito che il Decreto Alluvione contenesse un capitolo dedicato al turismo e, in particolare, ai ristori per le imprese del turismo e dell’ecosistema turistico colpite da fenomeni mai registrati prima in Italia, con oltre 4 miliardi di metri cubi d’acqua caduti in Emilia-Romagna dal 1^ al 17 maggio. E ringraziamo il Governo per aver messo a disposizione subito 10 milioni di euro”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, all’incontro promosso oggi dalla Regione con le associazioni regionali di categoria del settore per elaborare, insieme, una serie di proposte da presentare al Governo di ripartizione delle risorse.

La prima tranche di risorse mira a risarcire alberghi, campeggi, strutture ricettive dedicate all’ospitalità, gli stabilimenti balneari, i parchi divertimento, bar e ristoranti.

In pratica, la proposta della Regione accolta dalle associazioni prevede di utilizzare il plafond di 10 milioni di euro per risarcire le imprese che hanno subito perdite di fatturato del 20% dal 1^ maggio al 30 giugno 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con un bando che sarà gestito direttamente dal Governo per accelerare il più possibile l’erogazione dei fondi senza troppi passaggi burocratici.
E potranno beneficiarne tutte le imprese attive nei Comuni inseriti nel Decreto Alluvione stesso.

“Chiederemo al Governo di estendere l’elenco dei Comuni per comprendere anche quelli della Costa riminese- hanno precisato Bonaccini e Corsini– perché ovviamente nella conta dei danni vanno quantificati anche quelli indiretti”.

“L’importante è agire e farlo in fretta- hanno chiuso presidente e assessore- perché l’Emilia-Romagna non può aspettare. Come per il sisma, abbiamo bisogno di una struttura tecnica commissariale per progettare fin da ora il dopo alluvione. Puntando a utilizzare misure che abbiamo già visto funzionare col sisma e il Covid. Non possiamo continuare a lavorare con le somme urgenze: abbiamo già le ruspe ferme in alcuni Comuni perché manca il decisore e questo non è ammissibile. Dobbiamo lavorare insieme per ricostruire e ripartire”.

Il presidente Bonaccini ha annunciato che giovedì, nel corso del Tavolo permanente presieduto dal ministro Musumeci, insieme ad Anci e Upi, la Regione porterà la quantificazione danni e i progetti dettagliati da far partire immediatamente.

Turismo: Bini, sito web ‘fvgpertutti’ favorirà accessibilità a servizi

Presentato a Sistiana il nuovo portale realizzato da PromoTurismo e Crad Fvg a favore delle persone con disabilità

“Il nuovo sito internet frutto della collaborazione tra PromoTurismo, Crad Fvg e Criba sarà un importante punto di riferimento a favore del turismo accessibile a tutti. Un portale che contiene un’ampia mappatura delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, valutandone il grado di accessibilità per le persone con disabilità, e che auspico potrà essere di aiuto per garantire un accesso a 360 gradi ai servizi offerti dal territorio”.
È quanto affermato oggi a Sistiana dall’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dei progetti avviati da PromoTurismo nell’ambito dell’accessibilità a servizi e risorse turistiche da parte delle persone con disabilità. Nello specifico, sono stati illustrati i dettagli del progetto “Friuli Venezia Giulia, una regione per tutti”, avviato già nel 2015 assieme alla Consulta regionale delle associazioni di persone con disabilità (Crad Fvg) e al Centro regionale d’informazione su barriere architettoniche e accessibilità (Criba) che prosegue con la prossima apertura di un sito internet dedicato al turismo accessibile in regione, e dell’iniziativa “A-mare il mare”, con cui la Regione partecipa al bando nazionale per accedere al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità.
“Il Friuli Venezia Giulia – ha proseguito Bini nel suo intervento – in questi anni si è lavorato molto nell’ottica di un turismo alla portata di tutti. I risultati finora raggiunti sono anche merito di tanti volontari che si adoperano per aiutare le persone con disabilità a fruire delle opportunità presenti nel mondo del lavoro, dello sport, della cultura, ma anche ai diversi servizi e mezzi di trasporto pubblico. La Regione continua a impegnarsi per avvalersi dei fondi nazionali, compartecipando alle spese per il finanziamento dei progetti e sostenendo le realtà del settore. Un percorso virtuoso che ci ha visti protagonisti, ma che non deve fermarsi qui”.
Il sito web sarà attivato nei prossimi giorni all’indirizzo www.fvgpertutti.it e metterà in rete tutti i dati raccolti negli anni tramite il progetto “Friuli Venezia Giulia, una regione per tutti”, con lo scopo di renderli accessibili a tutti. Il sito è stato pensato per aiutare ogni utente di valutare autonomamente se il servizio ricercato è fruibile o meno in base alle proprie possibilità. Ogni risorsa mappata ha infatti una propria scheda che riporta tutte le informazioni utili come ad esempio altezze, larghezze, presenza di ostacoli, presenza di tecnologie o supporti per accessibilità sensoriale e intellettiva.
Il progetto “A-mare il mare” è invece la proposta presentata al ministero per la Disabilità rivolta alle zone costiere del Friuli Venezia Giulia, in risposta all’avviso pubblico nazionale per il sostegno di progetti per il turismo accessibile. Il finanziamento richiesto ammonta a 1,2 mln di euro (l’importo massimo concedibile alle regioni fino a 3 milioni di abitanti), cui aggiunge una quota di cofinanziamento regionale pari a 120mila euro. Tra le principali azioni previste rientrano, ad esempio, l’esecuzione di rilievi tecnici finalizzati alla documentazione oggettiva dell’accessibilità delle risorse turistiche, l’organizzazione di incontri di formazione specifici per i diversi operatori del comparto turistico e l’acquisto di attrezzature dedicate agli stabilimenti balneari.