Terracina, comune approva Pua, 50% di litorale dovrà essere libero

Il Comune di Terracina ha approvato una nuova versione preliminare del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), annullando il precedente piano che non risultava più conforme alle normative regionali e nazionali. Il nuovo documento rispetta i requisiti del Piano Regionale di Utilizzazione degli Arenili del 2021, che stabilisce l’obbligo per ogni comune di destinare almeno il 50% delle spiagge alla “pubblica fruizione”, ovvero a spiagge libere o libere con servizi.

Una delle principali innovazioni introdotte è la creazione di stabilimenti balneari appositamente progettati per persone con disabilità, dotati di strutture e servizi che rendano accessibile a tutti l’esperienza del mare e delle attività ricreative connesse. Un nuovo stabilimento sorgerà nell’area ex Lido, presso piazzale Aldo Moro, e sarà anch’esso dedicato all’accoglienza di persone con disabilità, mentre ai lati verranno mantenute due spiagge libere.

Il PUA prevede anche la creazione di “spiagge libere con servizi”, in cui i gestori saranno incaricati di fornire assistenza, attrezzature balneari su richiesta e servizi di salvataggio e pulizia, con la possibilità di installare chioschi di massimo 25 mq.

Un ulteriore cambiamento riguarda le aree riservate agli animali da compagnia, con la realizzazione di due spiagge attrezzate chiamate “bau beach”, complete di zone d’ombra e punti di abbeveraggio per gli animali. Queste si troveranno nell’ultimo tratto della spiaggia di ponente e nell’area “Fiumetta” a Torre Canneto. Inoltre, sarà facoltà dei gestori degli stabilimenti balneari permettere l’accesso agli animali in altre aree del litorale.

Il piano include anche aree destinate ad attività sportive e ricreative.

Secondo l’assessore al Demanio, Gianluca Corradini, il PUA è stato elaborato in conformità con le normative vigenti e con un forte impegno verso la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi costieri, senza trascurare il miglioramento dei servizi per residenti e turisti. Il sindaco Francesco Giannetti ha sottolineato l’importanza del nuovo piano, frutto di un ampio confronto, come strumento per proteggere il litorale e garantire un equilibrio tra fruizione pubblica e sostenibilità.

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I balneari Apuoversiliesi promuovono campagna social contro le gare

La contrarietà dei balneari alle gare per le concessioni invaderà pacificamente i social media. È stata lanciata una campagna di sensibilizzazione e comunicazione intitolata “Queste sono le uniche gare che amiamo”, corredata da immagini di giochi sulla spiaggia, sorrisi dei bambini e momenti di relax al mare. Lo slogan della campagna, “da sempre ci prendiamo cura delle vostre vacanze”, vuole sottolineare l’impegno costante e la dedizione dei balneari verso il benessere e il divertimento dei vacanzieri. .L’iniziativa affidata ad un’agenzia milanese, 7EVENTS, vedrà il coinvolgimento di tutti gli stabilimenti balneari da Marina di Carrara a Torre del Lago, oltre 550 in tutto e senza distinzioni di sigle di appartenenza.

“L’obiettivo della campagna è sensibilizzare cittadini e Governo su questo tema – spiegano i promotori – , convinti che il principio delle gare vada a destabilizzare un sistema economico e sociale in cui la gestione familiare degli stabilimenti permette di considerare i clienti come parte della famiglia stessa. Questo tipo di accoglienza che caratterizza da sempre il litorale è messa seriamente a rischiose cambia il modello, magari a favore di multinazionali o grandi gruppi economici, per i quali i turisti diventano solo ed esclusivamente numeri. Negli stabilimenti balneari ci si prende cura delle persone e delle loro vacanze da sempre e i balneari chiedono solo di poterlo continuare a fare, questa è l’unica gara da vincere per il bene del turismo e dell’economia dei nostri territori”.