Maurelli, Federbalneari: “Governo convochi tavolo interministeriale per avviare mappatura”

E’ la prima iniziativa in Italia sotto il profilo giuridico e di analisi del contesto normativo concessorio italiano, dopo la recente sentenza dichiarativa della Corte di Giustizia Europea. Ora attendiamo che il Governo ci convochi al più presto a Palazzo Chigi per fare il punto al tavolo interministeriale e stabilire come procedere sulla mappatura”.

Lo ha dichiarato Marco Maurelli, presidente di FederBALNEARI Italia in occasione del convegno “Il futuro delle concessioni demaniali marittime turistico ricreative alla luce dei recenti interventi normativi e giurisprudenziali”, svoltosi il 27 aprile e organizzato dal Comune di Massa Lubrense insieme a FederBALNEARI Campania. “L’amministrazione comunale si è resa disponibile ad aprire un tavolo di confronto permanente con gli operatori del settore balneare tramite la nostra associazione” ha affermato Domenico Ciccarelli, presidente di FederBALNEARI Campania relatore al convegno, secondo il quale “c’è stato un forte interesse da parte degli operatori del settore che hanno partecipato all’evento di Massa Lubrense.

Invitiamo tutti gli imprenditori ad intraprendere azioni utili per non arrivare impreparati, qualora si prefigurassero procedure pubbliche comparative, in seguito alla mappatura delle risorse” precisa Ciccarelli. “Ho apprezzato molto il contributo interpretativo del contesto normativo, raccolto dai magistrati del Tar Campania Di Martino e dal Presidente del tribunale di Torre Annunziata Aghina, ma condivido la preoccupazione di FederBALNEARI Campania che ha spronato i numerosi concessionari presenti a programmare e pianificare il proprio futuro. Bene infatti il coinvolgimento della Regione Campania e del Comune di Massa Lubrense con sindaco ed assessori” ha commentato Maurelli.

Gasparri (FI): “Governo proceda subito con tavolo interministeriale, ascolto delle categorie, mappatura

“Ha ragione il presidente di Assobalneari Licordari, che ho incontrato insieme a l’on. Bergamini con un’ampia delegazione di imprenditori balneari della Versilia. Bisogna attuare immediatamente le norme che sono state emanate dal Parlamento e che prevedono un tavolo interministeriale, aperto alle rappresentanze di categorie, e la realizzazione della famosa mappatura che servirà, nell’attuazione della sentenza europea, a dimostrare che in Italia le spiagge non sono una risorsa scarsa e che quindi non ci sono né direttive europee, né gare da mettere in campo. La questione è risolta da quella sentenza che dice con chiarezza cosa si deve fare. Lo dicono anche le norme approvate dal Parlamento italiano.

Ora il governo proceda: tavolo interministeriale, ascolto delle categorie, mappatura, dimostrazione che la risorsa non è scarsa e quindi archiviazione di questa vicenda lasciando le imprese libere di vivere e di investire”.