Concessioni, il governo impugna la legge della Toscana

”Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato attentamente trentacinque leggi delle Regioni e delle Province Autonome. In seguito a questa valutazione, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Toscana n. 30 del 29/07/2024, recante ”Disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime. Modifiche alla l.r. 31/2016”. Questa decisione è stata presa poiché alcune delle disposizioni contenute nella legge si pongono in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di tutela della concorrenza. Pertanto, tali disposizioni sono considerate in violazione dell’articolo 117, primo comma e secondo comma, lettera e), della Costituzione”. Questo è quanto riportato nel comunicato finale del Consiglio dei ministri.

Balneari: Centinaio, Fitto e centro destra in Ue rivedano Bolkestein

“Il centrodestra aveva promesso ai balneari l’impegno in Europa per ottenere una revisione della direttiva Bolkestein. Adesso a Bruxelles abbiamo non solo gli europarlamentari, ma anche un Commissario europeo che proviene dalla nostra coalizione e possiamo chiedere a tutti loro uno sforzo maggiore in questa direzione”. Lo afferma il vicepresidente del Senato e responsabile del dipartimento Turismo della Lega, Gian Marco Centinaio, in una intervista a Eu24news.

“La norma approvata dal governo rappresenta un compromesso tra le esigenze del settore balneare, tenute in considerazione dalla maggioranza, e cio’ che ci impone l’Europa. Restiamo convinti comunque che le concessioni balneari non si possano considerare come servizi e quindi vadano escluse dalla Bolkestein”, conclude.