Balneari, Centinaio: “La mappatura dirà se la risorsa è scarsa”

Il senatore Gian Marco Centinaio partecipando all’assemblea congiunta di Assobalneari Base Balneare afferma:

“La legge 145 del 18 serviva non tanto per dare 15 anni ai balneari, e permettere loro di vivere e sopravvivere per altri 15 anni, ma di creare un percorso di regole. Il Consiglio di Stato ha smantellato questa legge, pensando che serva molto meno tempo ma la base di partenza deve essere quella: dire come stanno le cose. Aspetto che nel nostro paese non si può fare e non si fa” ha spiegato il senatore.

Per i balneari “dal momento che ci sarà la mappatura a quel punto capiremo se la risorsa è scarsa o meno. Se non dovesse essere scarsa si dovrà seguire quello che dice l’Europa, ovvero che la direttiva Bolkenstein funziona e deve essere applicata quando la risorsa è scarsa. E quindi avremmo ragione noi e i balneari devono uscire dalla Bolkenstein” ha detto Centinaio.

Balneari, Toti “Nel governo c’è qualcuno che induce false speranze”

L’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sollecitato il governo a rivedere le norme sui balneari è “scontato dopo la pronuncia del Consiglio di Stato e di alcuni uffici giudiziari: si deve seguire la normativa europea sovraordinata e non quella nazionale”.Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti, intervistato dal Corriere della Sera. “A differenza di Giorgia Meloni che ha saputo parlare la lingua della verità, qualcuno induce false speranze – ha aggiunto -. Un pezzo di Lega, uno di FI, esponenti di sinistra di Regioni che hanno molti stabilimenti.

Continuano a raccontare, per costruirsi benemerenze, cose che non potremo mai mantenere”. “Credo sia possibile fare un ragionamento con l’Ue spiegando che alcune non sono appetibili dal punto di vista economico e vanno considerate volontariato ambientale. Poi è chiaro che occorre discutere con l’Ue sulla costruzione dei bandi. Noi sulla spiaggia vogliamo mangiare lo spaghetto alle vongole non il cheeseburger. Quindi si può chiedere di tenere conto nei punteggi l’investimento umano, l’esperienza, la gestione familiare, la qualità. Un’applicazione scorretta della Bolkestein porterebbe a ricorsi, sigilli: il Vietnam. Anche per l’Ue è meglio aspettare un’applicazione corretta” conclude Toti.(ITALPRESS).