Concessioni, Gasparri: “Necessario approfondimento sulle considerazioni del Presidente della Repubblica”

“È giunta l’annunciata riflessione del Presidente Mattarella sulla discussa vicenda delle concessioni balneari. Doverosi l’attenzione e l’approfondimento sulle considerazioni del Presidente della Repubblica.

Il dibattito risente di sentenze del Consiglio di Stato, basate purtroppo su presupposti opinabili. Infatti le spiagge italiane non sono una ‘risorsa scarsa’ e ci sono quindi ampi spazi per nuove imprese e per una corretta concorrenza, non lesiva di investimenti, valore e continuità di imprese legittimamente esistenti. La mappatura lo dimostrerà agevolmente.
Per quanto riguarda le regole europee siamo tra quanti ricordano bene quanto disse lo stesso Bolkestein in un incontro alla Camera dei deputati a Roma anni fa: la sua direttiva riguarda servizi e non beni, quindi non tocca le concessioni balneari. Prima o poi questa interpretazione autentica prevarrà su altre tesi, rispettabili, ma da confrontare con altre opinioni, che personalmente considero valide e fondate e che continuerò a sostenere nel rispetto di tutti, ma nella libertà del confronto.

La concorrenza è un principio essenziale. Mi auguro che presto venga applicato ai giganti della rete come Amazon o Meta e tanti altri potentati che pagano tasse irrisorie e alterano, loro si, il mercato. Li ci sono risorse enormi da recuperare, ponendo fine a un grave strapotere”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri

Balneari, Mattarella: “Governo e Parlamento intervengano a breve per evitare contenziosi”

“Quanto alle modifiche approvate in materia di concessioni demaniali, è evidente che i profili di incompatibilità con il diritto europeo e con decisioni giurisdizionali definitive accrescono l’incertezza del quadro normativo e rendono
indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento.
Sarà infatti necessario assicurare l’applicazione delle regole della concorrenza e la tutela dei diritti di tutti gli imprenditori
coinvolti, in conformità con il diritto dell’Unione, nonché garantire la certezza del diritto e l’uniforme applicazione della legge nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano in tale ambito”.
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera ai presidenti del Consiglio, Giorgia Meloni; del Senato, Ignazio la Russa; e della Camera, Lorenzo Fontana, che accompagna la promulgazione della legge di conversione del decreto Milleproroghe. (Sam/Adnkronos)