Licordari, Assobalneari: “Emendamenti approvati espressione Parlamento sovrano”

Esprimo soddisfazione ascoltando gli interventi che ieri nell’ aula del Senato sono stati scanditi con parole ferme ed espressione di competenza dai Senatori Maurizio Gasparri e Gian Marco Centinaio, perché proprio dai Vicepresidenti dell’ Aula, sono stati ripresi e ripetuti tutti i temi che da anni, ASSOBALNEARI ITALIA continua a sostenere e portare avanti convintamente e senza mai cambiare idea. Giova a questo proposito anche ricordare che ci siamo anche ritrovati in passato isolati dalle altre organizzazioni che sostenevano posizioni arrendevoli e pronte ai compromessi tra aste e paletti, ma che noi abbiamo sempre rifiutato e ai quali continueremo ad opporci, come anche ho avuto modo di dichiarare nell’ ultimo incontro con il Ministro Fitto delegato dal Governo ad ascoltare le nostre posizioni.
Non ci sono le condizioni per applicare le procedure selettive alle nostre imprese nel rispetto della Direttiva.
Anche la più volte citatata sentenza della plenaria del Consiglio di Stato, pronuncia affermazioni, a nostro avviso, totalmente discutibili e prive di riscontri oggettivi.
Gli emendamenti approvati dalle Commissioni parlamentari, che mi piace ricordare essere espressioni del Parlamento sovrano, proprio per il potere attribuitogli dai cittadini, sono la dimostrazione che il Parlamento sta ristabilendo il giusto equilibrio andando a riappropriarsi di una funzione che, debole nella scorsa legislatura, ha consentito ai giudici di Palazzo Spada di sconfinare dalla loro giurisdizione.
ASSOBALNEARI ITALIA sostiene l’ attività parlamentare e di Governo necessaria oggi per iniziare un percorso di confronto con la Commissione europea per la corretta applicazione della Direttiva Servizi a tutela delle imprese italiane.
Vigileremo e smonteremo ogni falsità ad oggi prodotta salvaguardando così il lavoro di decine di migliaia di imprese italiane

Balneari: Pd, ‘governo chiarisca come affrontare tema concessioni’

“Chiediamo al governo di affrontare seriamente il tema delle concessioni balneari perché al momento non è stato ancora deciso neanche quale Ministro ne abbia la competenza.” Sarà questo il quesito che il gruppo del Partito Democratico rivolgerà oggi, nel corso del Question time, al ministro del Turismo.

Nell’interrogazione , di cui è primo firmatario Andrea Gnassi e sottoscritta, tra gli altri, dal vicepresidente del gruppo Pd Piero De Luca, si fa presente che il Pd “ritiene urgente conoscere le intenzioni del governo sul futuro delle concessioni demaniali marittime anche perché invece di individuare il Ministro a cui affidare la delega relativa alle concessioni balneari ed emanare i decreti legislativi per riordinare e semplificare la disciplina, sono stati approvati alcuni emendamenti al ‘decreto milleproroghe’ che vanno contro le regole europee e le sentenze del Consiglio di Stato, quali la proroga a luglio 2023 della delega al Governo per realizzare la mappatura delle concessioni esistenti e quella delle concessioni al 31 dicembre 2024”. (Adnkronos)