Balneari, Fiba Confesercenti: “occorre tavolo confronto su erosione, protezione delle coste sia tra le priorità dell’esecutivo”

Le mareggiate di questi ultimi giorni evidenziano, ancora una volta purtroppo, l’estrema fragilità delle coste italiane: le imprese balneari stanno subendo danni ingenti, sia sul versante adriatico che su quello tirrenico, con cedimenti strutturali, chilometri di arenile in cui il materiale sabbioso è asportato dal mare ed ingressioni marine che hanno colpito le attività ed i centri abitati. Una situazione preoccupante che richiede un serio intervento da parte del Governo sull’erosione costiera, attraverso la costituzione di un tavolo nazionale di confronto con le associazioni del settore”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente Fiba Confesercenti in una nota.

“Occorre, prosegue il presidente, una pianificazione di lungo periodo, basta con gli interventi tampone lasciati alla gestione di comuni e regioni. Per questo come Fiba chiediamo un coordinamento, non più rinviabile, con i ministeri di competenza, il ministero del’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per fare il punto della situazione: il 60% delle coste italiane subisce una forte erosione, ogni nuovo episodio di maltempo mostra le criticità di un sistema balneare e turistico che è fondamentale per il Paese, con un valore socio economico importante. Non si può fare balneazione, non si può fare turismo senza la messa in sicurezza delle spiagge e dei litorali, oltrechè dei centri abitati, dei parchi e delle pinete dei rispettivi territori.”

“Occorrono – conclude Rustignoli – le giuste risorse economiche, anche con la destinazione di parte dei fondi del PNRR, insieme alla buona volontà per combattere il fenomeno: investire nella protezione delle nostre coste sia, perciò tra le priorità dell’esecutivo”.

Gasparri: “Bene dichiarazioni Ue su Pnrr, Forza Italia proseguirà su emendamento proroga”

 

“Leggo con piacere sulle agenzie che le concessioni balneari non sono formalmente incorporate nelle pietre miliari e negli obiettivi del PNRR. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts rispondendo ad una domanda sulle concessioni balneari in Italia. Questa ulteriore affermazione dimostra quanto sia percorribile la strada di una proroga per chiarire lo stato delle cose anche alla luce di una sentenza del Consiglio di Stato piena di errori e della discutibile applicazione della direttiva Bolkestein. Pertanto riteniamo che Forza Italia faccia bene, come altri gruppi parlamentari, a introdurre, tra gli emendamenti segnalati, il proprio emendamento per una proroga che consenta al governo e a tutte le sue componenti di confrontarsi con le associazioni di categoria prima di prendere qualsiasi ulteriore decisione.

Il monitoraggio è ancora in corso, non è stato completato ed è fondamentale per verificare se siamo di fronte a una risorsa scarsa oppure no, come noi pensiamo che sia. L’impegno di Forza Italia quindi prosegue nel confronto con il centrodestra al quale abbiamo anticipatamente sottoposto le nostre proposte. Le parole della Nuyts ci danno ulteriore ragione”.