Gasparri, ora le deleghe ministeriali sulle concessioni balneari

Durante l’autunno e nella prima fase dell’inverno, le imprese balneari hanno subito gravissimi danni con autentiche distruzioni su tutto il litorale italiano.

Da questo bisogna partire per capire che si tratta di una realtà da difendere e non di un settore da vessare.

C’è quindi un’agenda molto chiara e precisa da seguire. Per prima cosa bisogna assegnare finalmente la delega sul tema delle concessioni balneari a qualcuno nell’ambito del governo”. Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri esponente di Forza Italia.
“Abbiamo letto annunci ma attendiamo i fatti. Bisogna – aggiunge il senatore – fare un punto della situazione nell’ambito della maggioranza per un confronto poi esteso a tutte le forze politiche. Bisogna quindi ascoltare le associazioni di categoria e utilizzare al meglio il tempo che le leggi vigenti concedono. Sarebbe ragionevole prorogare, con il decreto appunto chiamato Milleproroghe, questo termine, per avere più tempo, per convincere le autorità europee che gli indirizzi sin qui espressi sono sbagliati e contrari all’interesse di un settore strategico per l’Italia. (ANSA).

Balneari: Testa (FdI), Patrimonio straordinario della Nazione, Governo non lascerà solo nessuno

“Gli stabilimenti balneari in tutta Italia sono oltre 7.000. Parliamo di un patrimonio straordinario – per indotto economico e per prestigio – da salvaguardare e tutelare con cura. Il  non lascerà indietro nessuno di loro. Siamo tutti impegnati nel rilanciare questo settore fondamentale per il turismo e l’attrattività della nostra nazione. I nostri balneari sono infatti un’eccellenza a livello internazionale e costituiscono un asse portante del Made in Italy. Siamo al  per dare le migliori garanzie a migliaia di aziende italiane, apprezzate in tutto il mondo come simbolo della qualità italiana”. È quanto dichiara Guerino Testa, deputato di Fratelli d’Italia.