Toscana, Giani sceglie Del Dotto consigliere per la costa

 

Alessandro Del Dotto è il nuovo consigliere speciale del presidente della Toscana, Eugenio Giani. Si occuperà delle problematiche della costa toscana e svolgerà il suo incarico a titolo gratuito. 


“Ho bisogno di avere una capacità di ascolto e di proposizione sulle tematiche che riguardano la costa – ha spiegato Giani- . Per 10 anni Del Dotto è stato sindaco di Camaiore ed è evidente che ha una conoscenza profonda del territorio. Penso a temi come la Bolkstein o il contrasto all’erosione costiera, argomenti importanti. E Alessandro sarà una valida spalla”. 

Del Dotto si è detto onorato dell’incarico: “Porto in dote l’esperienza dei territori. Le soluzioni le costruiremo insieme dopo avere focalizzato, analizzato e approfondito le varie problematiche, sempre in accordo col presidente. Le questioni saranno molte ed eterogenee, le porterò sul tavolo del governatore con l’obiettivo di dare nuove prospettive e visione alla costa”. 


Fra i temi della costa, l’encomia legata al turismo. “Un grande patrimonio da valorizzare – commenta Del Dotto -. Le questioni legate al turismo sono fra le più importanti; penso ai balneari, al comparto alberghiero, ma c’ è anche il mondo dell’artigianato e della piccola impresa che nella Costa trova un punto di riferimento spesso trascurato nei dibattiti politici ma che ha e avrà una sua centralità nel mio nuovo ruolo. Per la Costa – conclude serve un metodo di lavoro” E l’ex sindaco di Camaiore aggiunge anche altri temi sui quali si impegnerà sulla Costa: le criticità ambientali, la sanità, la scuola, i rifiuti, l’acqua”. 

 

Rustignoli (Fiba): “Riforma concessioni balneari non va, servirà confronto con nuovo governo”

 

“Noi ci aspettiamo dal prossimo governo, e lo chiediamo, che si possa aprire, appena l’esecutivo sarà operativo, un tavolo di confronto sulla legge scritta per il nostro settore, che riteniamo sia stata messa a punto in modo frettoloso, senza aver consultato minimamente le rappresentanze della categoria. Ma, cosa ancora più grave, senza aver consultato Regioni e Comuni”. E’ la richiesta, sulla riforma delle concessioni balneari inserita nel ddl concorrenza, che arriva da Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti, intervistato da Adnkronos/LAbitalia.  

Secondo Rustignoli “quella varata dal governo Draghi è una legge che aveva solo un obiettivo, quello di portare le concessioni all’evidenza pubblica. Ma che non contiene nulla per il percorso che serve per arrivare all’evidenza pubblica. Noi siamo in una fase di transizione. Come Fiba Confesercenti continuiamo a dire che non vogliamo eludere i principi europei. Ma questa fase di transizione per forza necessita di un percorso riformatore per giungere all’eventuale evidenza pubblica”, rimarca Rustignoli.  

“Questa legge non da nessun riferimento, è incompleta perchè manca dei decreti attuativi che dovrebbero appunto riconoscere il valore delle imprese e soprattutto ancora di più andare a sancire quello che è il ruolo delle Regioni, dei Comuni e dello Stato in quanto titolare del bene”, aggiunge.  

“Ribadisco che servirà e chiederemo un tavolo -continua ancora Rustignoli- appena il governo sarà operativo, visti anche gli impegni presi in campagna elettorale da tutto il centro destra ma in particolare modo da Fratelli d’Italia. L’onorevole Meloni comunque ha sempre avuto una posizione chiara nel dire: dobbiamo capire quali sono le strade da seguire e sicuramente non possiamo disperdere questo patrimonio d’imprese che comunque sono un valore per il nostro Paese. Quindi aprire un tavolo di confronto in cui nessuno chiede i miracoli e l’impossibile ma dobbiamo comunque riequilibrare questa situazione che con i mesi di governo Draghi, a nostro avviso, è stata affrontata in modo frettoloso, incompleto e a volte anche con modi non comprensibili”, rimarca.  

“Siamo pronti come sempre a rivendicare quelli che sono i nostri giusti diritti ma ancora di più poi pronti a scrivere quello che serve ovviamente per dare equilibrio. Siamo pronti al confronto e ci auguriamo ovviamente in una logica di priorità governative che ci sia la possibilità con i ministri di competenza per il nostro settore di confrontarci per trovare una soluzione di equilibrio ovviamente che debba tenere conto sia dei principi europei ma anche dei diritti degli imprenditori e delle famiglie che operano sul demanio”, conclude fermo Rustignoli.  Adnkronos/LAbitalia

Fonte immagine https://www.fibaconfesercenti.it/