Concorrenza, Emilia Romagna, Sindacati soddisfatti da sostegno Regione

Si è tenuto stamattina un incontro tra i rappresentanti regionali dei balneari in modo unitario (CNA Balneari, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Oasi) e il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini insieme all’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini per valutare il percorso da intraprendere dopo l’approvazione della legge annuale per il mercato e la concorrenza in attesa dei decreti attuativi.

Le associazioni chiedono, nel rispetto della concorrenza, la tutela del lavoro e della professionalità del sistema balneare attraverso il riconoscimento del “valore aziendale” delle imprese e “l’esperienza degli imprenditori”. In una nota congiunta si legge che, “secondo quanto dichiarato, la Regione sosterrà che a scrivere il decreto delegato sulle concessioni balneari, a cui sono state demandate tutte le questioni più spinose, debba essere il nuovo Governo, al fine di garantire il corretto confronto con le rappresentanze sindacali e le Regioni”.

La Regione “continuerà a sostenere il documento già condiviso in modo unitario dalle associazioni di categoria e recepito dalla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, puntando quindi su alcuni criteri uniformi e comuni a livello nazionale ed altri designati da Regioni e Comuni che conoscono i propri territori e le relative specificità”.

CNA Balneari, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti e Oasi si dicono dunque “pienamente soddisfatte del sostegno della Regione”. Con Bonaccini e Corsini è già stato programmato un nuovo incontro nel mese di ottobre.

Morrone: “con Lega al Governo saremo al fianco G20 spiagge per la legge sulle città balneari”

“Sostengo in toto la necessità di una norma che assegni alle località turistiche balneari il riconoscimento di uno status specifico, quello di ‘città balneare’. Il nostro immenso patrimonio turistico deve essere valorizzato come fonte di sviluppo e ricchezza per il Paese. E’ il nostro oro nero e come tale deve essere tutelato senza sottostimarne i problemi. Le località balneari, in particolare, hanno particolari esigenze e specificità a cui il legislatore nazionale deve dare risposte efficaci quanto immediate”.

“Le richieste avanzate un anno fa al G20 delle Spiagge riunitosi a Jesolo e ribadite a Riccione il 9 marzo scorso, durante un incontro organizzato dalla passata amministrazione di centrodestra con i sindaci delle località balneari della riviera adriatica, sono assolutamente condivisibili. C’è la necessità di risolvere le problematiche dei comuni costieri, in primis quell’effetto ‘fisarmonica’ creato dalla sostanziale differenza tra i residenti abituali e le presenze turistiche in periodi specifici dell’anno. Effetto ‘fisarmonica’ che penalizza e può mettere in gravi difficoltà le amministrazioni locali, i cui servizi, tra l’altro, non possono che essere rapportati al numero di residenti abituali e non alla presenza di decine di migliaia di turisti. Il problema esiste e va affrontato non appena si insedierà il nuovo esecutivo nazionale. Per quanto ci riguarda siamo concordi sul prevedere per le ‘città balneari’ una maggiore flessibilità che consenta di mantenere un alto livello di servizi e la loro qualità. Sarò io stesso a promuovere l’iniziativa con i colleghi del centrodestra al Governo in caso di vittoria alle prossime elezioni”.