SALVINI: SPIAGGE, DIRITTO PRELAZIONE E RICONOSCERE INVESTIMENTI “PALETTI DA CHIARIRE NEI DECRETI ATTUATIVI”

 

Riconoscere il diritto di prelazione per chi vuole andare avanti con la sua attività e il valore aziendale degli investimenti fatti: da Rimini, direttamente sulla spiaggia, Matteo Salvini, incontrando i suoi elettori, interviene sulle concessioni balneari. Da piazzale Kennedy, nel corso della presentazione del candidato Jacopo Morrone,

Salvini chiarisce ai cronisti quello che la Lega intende fare, una volta al governo, sulla Bolkestein. “Cosa bisogna chiarire nei decreti attuativi: primo, “chi dalla gestione della sua spiaggia ha il reddito principale- spiega- ha diritto di prelazione. E Se arriva qualcun altro a gestire lo stabilimento, bisogna riconoscere il valore aziendale, tutti gli investimenti fatti”. “Sono le stesse associazioni che chiedono di essere regolarizzate e regolamentate- prosegue- l’importante è avere questi due paletti, prelazione per chi vuole andare avanti e il riconoscimento degli investimenti fatti, quindi sì gare ma con regole”.

Croatti (M5S): “Riforma del settore balneare urgente per rilanciare l’offerta turistica”

 

“Rispetto la manifestazione dei balneari ma la difesa degli interessi di una categoria, seppur legittima, non può continuare a ledere i diritti e gli interessi di tutti i cittadini. E bloccare lo sviluppo della nostra offerta turistica, come avviene ormai da troppi anni. Appare evidente a tutti che gli interessi della comunità in questi anni sono stati piegati agli interessi di pochi e che la politica ha avallato questa prevaricazione lavandosene le mani, mettendo sul piatto soltanto proroghe che ora rischiano di costare carissimo al nostro Paese. 

Mentre la destra insegue il consenso elettorale dei balneari continuando a prenderli in giro e il PD nasconde la testa sotto la sabbia per non prendere una posizione chiara, noi come M5S continuiamo a ripetere da anni che la riforma balneare è urgente e consentirà, attraverso gare trasparenti, di scegliere gli imprenditori balneari più capaci che porteranno sulle nostre spiagge più servizi, più sostenibilità, più investimenti e quindi più occupazione e l’opportunità di sviluppare un’offerta turistica balneare più ricca e competitiva. 

Vogliamo canoni adeguati da reinvestire sul nostro territorio, vogliamo che questo settore continui ad essere gestito, come ora, da piccole imprese e che i concessionari più capaci (e in Riviera ne abbiamo tanti) possano rilanciare la loro attività e guardare al futuro con ottimismo e fiducia. Stop ai monopoli, alle proroghe e ai privilegi e non si perda altro tempo per disegnare il futuro del settore balneare, così da consegnare ai riminesi e ai turisti un territorio sempre più accogliente e attrattivo”.

Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.