Balneari. Croatti (M5S): “Il ministro Salvini passa dal no gare alle gare farlocche”

“L’ineffabile ministro alle capriole Salvini non delude mai e ogni giorno riesce a smentire se stesso partorendo nuove incredibili giravolte politiche. L’ultima sparata di Mr. Papeete, direttamente dal palco riminese del Meeting, riguarda i balneari e vede un repentino passaggio dal ‘no gare’ e al ‘si gare… ma taroccate’. Ecco, quindi, fantomatiche prelazioni per i concessionari uscenti. Il ministro Salvini dovrebbe sapere che eventuali prelazioni sono contrarie al diritto di concorrenza, così come stabilito nel 2022 dalla Commissione UE e che ha portato, proprio per tale ragione, all’apertura di una procedura di infrazione verso il Portogallo.

In sostanza il ministro Salvini continua a prendere in giro tutti: innanzitutto i cittadini, veri proprietari delle nostre spiagge, che chiedono trasparenza e maggiori diritti su un bene pubblico che dovrebbe essere gestito seguendo gli interessi della collettività e non quello di pochi; in secondo luogo gli stessi concessionari, attuali e futuri, che ascoltano da anni le farneticazioni di questo governo di inadatti incapaci e vivono in una situazione di totale incertezza che penalizza micro e piccole imprese ma non certo i grandi imprenditori amici del governo che non avranno problemi a reperire risorse e finanziamenti in breve tempo, quando i comuni saranno costretti ad indire urgentemente le gare, senza indicazioni e norme nazionali di riferimento, pena il rischio di ricorsi e contenziosi che bloccherebbero il comparto.

Come M5S continuiamo da anni a chiedere una riforma che aumenti i diritti dei cittadini, che garantisca certezze, trasparenza, competitività, e che sia il riferimento per costruire gare che premino progetti che rendano più forte la nostra offerta turistica, che portino innovazione e sostenibilità, che aumentino l’occupazione. Tutti aspetti che evidentemente non interessano questo governo corporativo, che pare composto da faccendieri e lobbisti”.

Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

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immagine tratta dal sito Facebook di Matteo Salvini

Balneari, Salvini: “Puntiamo alla prelazione e indennizzi per gli uscenti

Il vicepremier Matteo Salvini illustra durante il Meeting di Rimini le intenzioni del governo. Numerose volte, sia le associazioni di categoria che i comuni e le regioni, specialmente nelle località balneari, hanno sollecitato Roma ad intervenire sulla questione Bolkestein, per garantire uniformità a tutto il territorio nazionale e stabilire una linea comune che impedisca iniziative autonome e disorganizzate. Salvini, parlando a Rimini, sottolinea come sull’argomento delle concessioni balneari “l’intero governo è impegnato attivamente”.

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante un punto stampa proprio a margine del Meeting di Rimini, aggiungendo che “ottenere l’ok della Commissione europea alla prelazione per gli uscenti e gli indennizzi sui lavori svolti sono due delle priorità nostre e della stragrande maggioranza delle aziende coinvolte”. La scarsità della risorsa, ha proseguito, “è dimostrata dai fatti. Noi vogliamo riuscire a portare a casa la prelazione per gli uscenti e gli indennizzi per gli investimenti fatti sulle spiagge”.