Categorie unite in marcia sul Parlamento: Balneari, tassisti ambulanti e altri uniti contro il governo Draghi

Il giorno 15 settembre si terrà la manifestazione di 11 Categorie Unite (Ambulanti, Balneari, Autotrasportatori, Guide Turistiche, Imprenditori edili, Pescatori, Partite iva, Tassisti, Ormeggiatori, Agricoltori, Allevatori.

Il Nome della Manifestazione è “Marcia sul Parlamento”. Sarà una manifestazione Pacifica e con l’intento di far capire al “Sistema Draghi” che con le attuali azioni politiche si sta devastando e svendendo l’Italia. Sarà una marcia senza Bandiere Sindacali e senza Colori di Partito. Sono vietate bandiere di sindacati ed interventi da parte di politici di qualunque schieramento.
Per la prima volta nella storia, 11 categorie si uniscono per manifestare una situazione drammatica nel nostro Paese generata dalle politiche contro le famiglie di lavoratori di tutti I settori produttivi. Questa sarà solo la prima di una lunga serie di azioni eclatanti che porteremo a compimento a breve. “Che nessuno provi a strumentalizzare o ad aggiudicarsi meriti, stavolta non sarebbe più tollerabile. I sindacati hanno fallito con la prima manifestazione di marzo, in cui non si è ottenuto nulla se non un carosello di politici ed una accelerazione sul’emendamento “ammazza balneari”, spiega Claudio Maurelli, uno degli organizzatori di questa iniziativa nuova, “ io, come altri amici Presidenti, ci siamo spogliati delle cariche di Presidenti di Associazioni, perchè capiamo benissimo la situazione delle Categorie. Altri non vogliono farlo? Se ne assumeranno le responsabilità davanti alle famiglie.”
Non è il momento delle bandiere e delle tessere, ma di salvare il Comparto Balneare. A noi non interessa una carica politica, o avere nuovi iscritti. Se mi comportassi cosi, non riuscirei ad andare a dormire sereno. Svegliamoci e scendiamo tutti in piazza il 15 settembre.
È ORA DI AGIRE

Balneari: Zucconi, con bocciatura emendamento FdI confermata folle scelta governo

 

Roma, 06 lug – (Nova) – “Con l’ennesima bocciatura di un nostro emendamento al disegno di legge Concorrenza, a prima firma del presidente Meloni, dove si chiedeva lo stralcio delle modifiche introdotte al Senato sui balneari, ancora una volta Fratelli d’Italia dimostra di essere l’unica forza politica a voler difendere realmente gli interessi di 30 mila aziende italiane”. Lo dichiara Riccardo ZUCCONI, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in X commissione Attivita’ produttive, commercio e turismo. “Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi al Senato, dove un emendamento di Fratelli d’Italia alla legge di delegazione europea avente come scopo l’esclusione dei balneari dal campo di applicazione della direttiva Bolkenstein aveva trovato anche l’appoggio della Lega – continua il parlamentare in una nota -, speravamo sinceramente in un ripensamento estremo di questo governo e soprattutto di quelle forze politiche che tanto hanno sbandierato nel corso degli anni di voler salvare i balneari italiani dalle multinazionali e dai grandi gruppi stranieri.

Prendiamo atto dell’insensata posizione ormai assunta da questo governo sulla materia, sebbene incongruente con quanto accaduto qualche giorno fa. Fratelli d’Italia continuera’ fino alla fine e in maniera decisa a difendere le migliaia di aziende del comparto balneare per impedire che vengano espropriate del loro futuro e vengano messe all’asta”. (Com)