Spiagge: Biancofiore (CI), “Giusto appello UNC su no animali in strutture. Urgente legge E direttiva europea”

 

“L’Unione Nazionale Consumatori oggi ha lanciato un appello per l’impossibilità degli animali di accedere alle strutture turistiche, prime tra tutti gli stabilimenti balneari.

Occorre con urgenza una legge nazionale e una direttiva europea affinché gli animali domestici, veri e propri componenti delle famiglie di tutto il mondo, non trovino più assurde barriere, nocive anche per l’economia. Possibili soluzioni, a favore anche dei balneari, vengono offerte ad esempio dal sistema alberghiero, che prevede il pagamento dell’utenza canina per consentire anche agli amici a quattro zampe di accedere, nel rispetto di ferree regole igieniche, agli ombrelloni. O nel caso delle compagnie aeree, le quali dovrebbero consentire ai possessori di animali, detentori di regolare passaporto, di acquistare il posto per i propri cuccioli, senza trattarli come un bagaglio da riporre sotto il sedile, dentro una gabbia chiusa.

Esiste già un mio ordine del giorno in merito, approvato dal Governo; dopo che gli animali e l’ambiente hanno finalmente trovato la giusta collocazione nella nostra Costituzione, come in molte altre in Europa, è necessario accelerare.

Cercherò di sollecitare al più presto l’interesse del Ministro Garavaglia, proprio perché, sentimenti a parte, la Pet Economy cresce dell’8% annuo superando i 2 miliardi di euro, con prospettiva di crescita esponenziale” È quanto ha dichiarato l’onorevole Michaela Biancofiore, Membro della direzione Nazionale Coraggio Italia.

Bcc Iccrea e Unionmare veneto: 50 mln di euro per gli stabilimenti balneari Veneti per affrontare le gare

Il Gruppo Bcc Iccrea, con 6 delle sue Banche di Credito Cooperativo operative nel nord-est, ciascuna in uno specifico territorio, ha siglato nel corso dell’ultima edizione della Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle una partnership con Unionmare Veneto, Associazione che rappresenta i 140 operatori del settore balneare del Veneto, per sostenere finanziariamente gli associati nella attuale fase di profondo cambiamento normativo che determinerà, nei prossimi anni, un impatto significativo per lo sviluppo del settore. 

L’accordo, il primo dedicato esclusivamente al comparto turistico balneare, coinvolge direttamente tutte le BCC del Gruppo che hanno sportelli sulla costa veneta – Centromarca Banca, Banca della Marca, BCC Patavina, Banca Annia, BCC Pordenonese e Monsile e Credifriuli – e prevede, per gli associati a Unionmare Veneto, lo stanziamento di un plafond da 50 milioni di euro, a tassi e condizioni agevolati e con la garanzia attivabile di Fidi Impresa e Turismo Veneto. 

La sigla tra il Gruppo e Unionmare Veneto va a sostegno degli operatori del settore che, a seguito della sentenza del 2021 del Consiglio di Stato e del recente provvedimento di proroga assunto dal Governo, dovranno nei prossimi mesi avanzare le richieste di rinnovo della concessione demaniale marittima presso i Comuni di competenza.