Concessioni balneari: Avv. Loiodice e Maellaro, “diffida al Governo per il doveroso rispetto dei trattatati dell’unione Europea e delle prerogative della Corte di Giustizia”

 

Roma, 30 maggio 2022 – “Sulla scia delle iniziative assunte dinanzi al TAR Puglia, diversi concessionari di varie regioni italiane, venerdì scorso, hanno diffidato il Governo e il Parlamento dal compiere uno scempio dello Stato di Diritto e si riservano di condurre anche azioni di risarcimento danni insieme con tutti gli altri concessionari balneari in caso di forzature illegittime e messe a gara prima della decisione della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Il rispetto del Diritto dell’Unione europea obbliga, infatti, anche quando blocca temporaneamente i desiderata dei fautori della messa a gara delle concessioni demaniali. A norma dell’art. 4 del TUE, terzo comma, infatti, ogni Istituzione e ogni Organo dello Stato italiano ha l’obbligo di rispettare il primato del Diritto dell’Unione e il principio di leale collaborazione. Nelle more della decisone della Corte di Giustizia sul rinvio pregiudiziale del TAR Puglia, quindi, nessuno può e deve modificare lo status quo normativo.

L’emendamento proposto dal Governo Draghi, al DDL Concorrenza, secondo quanto risulta dalla relazione collegata, ha la medesima base giuridica della lettera di messa in mora della Commissione europea del 3.12.2020 e delle decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, pubblicate il 9.11.2021, nn. 17 e 18, ovvero la normativa europea (direttiva Bolkestein e art. 49 del TFUE) dalla quale discenderebbe secondo le predette istituzioni l’obbligo di gara, la cui validità, allo stato, è al vaglio della Corte di Giustizia.

I concessionari preannunciano pertanto battaglia anche sul piano delle responsabilità risarcitorie, anche individuali, e della possibile denuncia d’infrazione alla Commissione europea ai sensi dell’art. 260 TFUE per violazione degli obblighi comunitari” -E’ quanto dichiarano gli Avvocati Isabella Loiodice e Nicolò Maellaro.

Sib annuncia la mobilitazione dopo i provvedimenti governativi sulle concessioni

 

Ho convocato per lunedì 30 la Giunta nazionale allargata a tutti i presidenti regionali per la valutazione del provvedimento sulle concessioni demaniali marittime proposto dal Governo e approvato dalla X Commissione del Senato. Lo fa sapere Antonio Capacchione.

All’ordine del giorno della riunione vi è anche la decisione sulle conseguenti iniziative sindacali da proporre ai nostri associati.

A tale scopo ritengo opportuno preannunciare la convocazione dell’Assemblea straordinaria di tutti i dirigenti territoriali, provinciali e comunali, aperta anche agli associati, per il giorno successivo martedì 31 maggio alle ore 19,00. Il periodo di lavoro, la necessità della più ampia partecipazione e la tempistica imposta dalla straordinarietà della situazione impongono che la stessa si svolgerà on line.