Ddl Concorrenza: Meloni, FdI continuera’ battaglia su balneari

 

“Un governo che dispone in Parlamento di una maggioranza pari a circa il 95% delle forze politiche vuole ricorrere alla fiducia per la 51esima volta. E vuole farlo usando il pretesto del Pnrr sul ddl Concorrenza, provvedimento cruciale per il futuro di oltre 30mila imprese balneari”. Lo sottolinea il presidente di Fratelli d’Italia, giorgia Meloni. “Il turismo balneare e’ un pezzo strategico della nostra economia che rischia di essere svenduto alle multinazionali e ai grandi gruppi economici.

Fratelli d’Italia non cambia posizione e continuera’ a dare battaglia in Parlamento e in ogni sede per difendere il futuro di migliaia di imprese e lavoratori: no alle gare per il settore balneare, si’ a una mappatura delle spiagge per l’applicazione della direttiva Bolkestein e tutela per gli imprenditori che, negli anni e facendo legittimo affidamento sulle normative vigenti, hanno investito i propri capitali in aziende che ora rischiano di finire nelle mani delle multinazionali straniere”, spiega. (AGI)

Mallegni – FI, Mettere la fiducia su un Disegno di Legge, neppure durante i periodi più bui della nostra storia succedeva, ormai non ci dobbiamo sorprendere più di nulla…

 

Nessuna palude e neppure impaludamento, si chiama discussione e grande responsabilità. I cittadini si vedranno cambiare la vita da questo Disegno di Legge, quindi sbagliare non è ammesso!
Il Governo italiano che noi sosteniamo con convinzione fa bene a voler accelerare le tappe per non perdere i fondi del PNRR. Infatti tutti o quasi gli articoli sono stati sviscerati e sostenuti dalla Maggioranza, nonostante che le proposte dei Partiti siano state di fatto tutte respinte. Ma la questione Balneari non c’entra proprio nulla con il PNRR, infanti non c’è!

Eh già, nel PNRR approvato e concordato con l’Europa non si parla ne di Bolkestein ne di Balneari, quindi non si perde nulla se aiutiamo 30000 imprese italiane e 1 milione di addetti nel suo complesso, ma Salviamo solo la nostra storia e la nostra cultura.

Se poi qualcuno che sta al Governo si è accordato per svendere il nostro Paese alle multinazionali del nord europea allora che lo dicessero. Lavorare nell’interesse degli italiani e del loro futuro è un onore non un onere e noi lo facciamo da sempre. Volete mettere la fiducia su di un Disegno di Legge?
Neppure durante i periodi più bui della nostra storia è accaduto…..