Bolkenstein, Consiglio comunale vota mozione per chiedere una norma urgente per aiutare le associazioni senza scopo di lucro

 

Il comparto balneare è considerato di primaria importanza per l’economia di Genova e della Liguria, per questo il Consiglio comunale ha votato una mozione congiunta presentata dalla Lega e dal Pd per chiedere al sindaco e alla Giunta di farsi promotori di iniziative, sia nell’ambito del Consiglio Autonomie Locali che in sede di Conferenza Stato – Città e Autonomie Locali, se necessario coinvolgendo la Giunta e il Consiglio della Regione Liguria – per chiedere al Governo e al Parlamento un intervento normativo urgente che introduca una distinzione chiara fra associazioni operanti senza scopo di lucro e realtà imprenditoriali, prevedendo un regime più favorevole per le prime e un canone minimo equo e sostenibile.

Dopo la sentenza della VI sezione del Consiglio di Stato n. 299 del 13 gennaio 2021, infatti, la scadenza delle concessioni demaniali marittime è stata fissata al 31 dicembre 2023, mettendo potenzialmente a rischio centinaia di attività economiche del settore balneare, senza peraltro prevedere una ragionevole e necessaria distinzione fra gli stabilimenti balneari che operano con modalità imprenditoriale e le attività quali associazioni e circoli ricreativi titolari di concessioni presso i quali si svolgono attività di natura prevalentemente sociale e/o associativa.

Nella mozione si chiede inoltre di implementare i contributi ordinari a favore dei concessionari a base associativa senza scopo di lucro, affinché possano continuare a svolgere la loro preziosa attività dal punto di vista sociale, formativo e sportivo in senso stretto, qualora non avvenissero le modifiche a livello nazionale.

Regione Liguria, Scajola: “2,2 milioni di euro per difesa della costa, puliza, sicurezza e accessibilità delle spiagge”

Il Presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola annunciano lo stanziamento di oltre 2,2 milioni di euro per opere di difesa della costa, sicurezza, pulizia e l’accessibilità al littorale. Una cifra importante, che rispetto lo scorso anno è stata aumentata di oltre 700 mila euro, consentendo di accogliere le richieste di tutti i Comuni.

Nello specifico, sono stati erogati 324 mila euro per la pulizia delle spiagge (150 mila euro in più rispetto il 2021), 284 mila per la sicurezza (210 mila euro in più rispetto al 2021), oltre 100 mila per l’accessibilità (6,6 mila euro in più rispetto allo scorso anno che hanno consentito di accogliere tutte le domande ricevute), infine circa 1,5 milioni di euro per la realizzazione di opere di difesa della costa (370 mila euro in più rispetto al 2021). “Oltre 1,5 milioni di euro sono destinati ad opere di difesa della costa – commentano il Presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale Marco Scajola -, per aumentarne la resilienza, interventi fondamentali per un territorio fragile come la Liguria. Opere che spesso sono relative a ripascimenti, per ripristinare i profili della spiaggia”.

“I fondi per la pulizia e la sicurezza sono destinati ai Comuni al fine di garantire un littorale accurato e l’assistenza bagnanti anche nelle spiagge libere. Una tutela che è stata ancor più fondamentale per la sicurezza degli utenti durante la pandemia. Infine, ma non per importanza, i fondi per l’accessibilità, per rendere fruibili le spiagge a tutti, un elemento di inclusione importante che è simbolo di civiltà. Un investimento maggiore da parte di Regione Liguria per soddisfare le crescenti richieste del territorio, che manifesta un’attenzione sempre più accentuata alla tutela della costa”.
Nello specifico alla provincia di Imperia sono destinati oltre 550 mila euro, 727 alla provincia di Savona, 728 a quella di Genova e 188 a La Spezia: “le cifre – concludono – sono state erogate in base a criteri oggettivi: le domande ricevute ed i chilometri di fronte mare balneabile”.