Spiagge, Cardarelli (Salvataggio): “Balneari in piazza per il NO ALLE ASTE. Sib e Fiba stanno delegittimando la battaglia”

 

“Piazza Santi Apostoli è tutta per il no alle aste, non certo con le motivazioni di Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, che invece stanno delegittimando la battaglia perché la loro richiesta non ribadisce il netto no alle evidenze pubbliche. Come invece facciamo noi di Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano e tutti i balneari. Non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle manifestazioni, neanche questa volta.

Siamo in piazza per ribadire il nostro secco no alle evidenze pubbliche, uno slogan che è supportato da elementi giuridici che siamo pronti a usare in tutte le sedi. Sib e Fiba non rappresentano il volere della base dei balneari, perché prendono delle decisioni dall’alto nei vertici di Presidenza non condivise con la base e oggi la base ha dimostrato, con la piazza piena di bandiere nere, con scritto no alle aste, di essere contraria a quello che portano avanti nelle sedi politiche. Sib e Fiba non sono investiti della fiducia di balneari e la politica deve ascoltare tutti.

Con le soluzioni che portano avanti come i paletti e il valore commerciale si aiuterà solo una piccola parte del sistema balneare italiano, cioè i più grossi, le grandi imprese turistiche del Veneto e manderanno invece a morte certa gli stabilimenti balneari più piccoli, che rappresentano la quasi totalità. Il Comitato li vuole salvare tutti. Sib e Fiba hanno saputo solo dividere la piazza, infatti si vede oggi che ci sono dei balneari ignari, tenuti all’oscuro e altri invece che da 12 anni portano avanti il No alle aste con orgoglio, sicurezza e determinazione, la stessa sicurezza che gli deriva dal sapere di essere nel giusto” – È quanto ha dichiarato Nando Cardarelli, Presidente Comitato salvataggio imprese e turismo italiano Emiliano Favilla.

G20 delle spiagge, i sindaci incontrano i partiti: legge su status di “Città balneare” più vicina

 

Le città della costa italiana pongono a tutta la comunità politica il tema del riconoscimento dello status di “Città Balneare”: il 1° Focus dei Sindaci delle 26 maggiori località balneari italiane, tenuto questa mattina a Roma, ha espresso l’esigenza di affrontare un aspetto indispensabile per il futuro del maggiore comparto turistico italiano. I Sindaci con responsabilità hanno inteso portare fisicamente, davanti al Parlamento, la propria esigenza per una riforma legislativa che li possa sostenere nel mantenere e sviluppare la maggiore ricchezza economica del Paese. Cosa vogliono dalla politica parlamentare?
La richiesta forte e motivata alle forze politiche e al Parlamento è di varare una normativa che riconosca lo status di città che, a fronte di dotazioni finanziarie e risorse umane proprie dei piccoli comuni, devono provvedere alla organizzazione di servizi per centinaia di migliaia di turisti senza, però, avere i mezzi per mantenere un livello accettabile di risposte sul piano della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della depurazione e della pulizia dei litorali, della distribuzione idrica, dei parcheggi, della viabilità, oltre che della safety e della security: praticamente l’intero programma amministrativo di una città.
Al Focus hanno portato un contributo non rituale i responsabili del settore turismo dei gruppi parlamentari. PD, FDI, FI, IV e Lega sono forze politiche strutturate sul territorio e il richiamo dei Sindaci del balneare italiano non lascia indifferenti: la scelta di proseguire nella X Commissione parlamentare l’iter per la proposta di legge è una dichiarazione espressa oggi da tutti.
L’approfondimento delle tematiche, come l’attenzione alle dinamiche parlamentari, è stata ribadita dai rappresentanti dei partiti: lo sforzo di tutti va nella direzione di arrivare in tempi rapidi e con una discussione approfondita ma soprattutto condivisa nelle soluzioni, ad una legge quadro.
“Credo che il lavoro odierno dimostri come l’unità di intenti, trasversale politicamente e diffusa su tutto il territorio nazionale, possa veramente superare ostacoli e blocchi che nel tempo si sono determinati – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge e Sindaco di Cavallino Treporti – Siamo oggi più vicini nel vedere una soluzione parlamentare alla nostra richiesta di status per la Città Balneare. Il lavoro e la volontà dei sindaci sono centrali nel dare risposte ad esigenze reali del comparto ed esprimono una visione organica e completa proprio perché tengono conto delle necessità vitali dei cittadini residenti ”.
Oggi, di fronte al Parlamento italiano, 26 sindaci riuniti sono riusciti a porre un argomento vitale per lo sviluppo del Paese e finalmente raccolto dalla politica nel suo insieme: la legge sullo status di “Città Balneare” sembra più vicina.