Balneari, Conte (Lega) a Gentiloni: No a ingerenze Ue, nostre spiagge non si svendono

Bruxelles, 11 feb – “Oggi, il commissario all’Economia Paolo Gentiloni ha voluto ribadire la posizione dell’Ue sui balneari, rilanciando le pressioni sui bandi di gara per riassegnare le concessioni. Vorrei dire al commissario, nonché ex premier, che queste pressioni non fanno certo bene a un settore già duramente colpito dalla crisi del Covid, come del resto tutto il settore turistico. E vorrei anche tranquillizzare Gentiloni: ci sono amministrazioni come la Regione Veneto che sono già avanti e che hanno già avanzato una proposta per rispettare le norme Ue, ma tutelando al contempo i nostri imprenditori. Perché che i bandi saranno inevitabili lo abbiamo capito, ma deve anche essere chiaro che le nostre spiagge non possono essere svendute. Bisogna premiare l’expertise di chi in questi anni ha investito e maturato esperienza e competenza, dando un contributo fondamentale allo sviluppo turistico del territorio, ma anche alla tutela del demanio marittimo”.

Concessioni demaniali, Vaccarezza risponde alla Lega: ”Fino ad ora solo la Regione Liguria ha dimostrato vicinanza ai balneari “

“Non prendiamo lezioni sulla difesa del comparto balneare da nessuno, specie da chi, pur avendo opportunità e strumenti, finora ha prodotto solo parole”. Lo sostiene Angelo Vaccarezza, capogruppo della Lista Toti Liguria, intervenendo dopo gli attacchi della Lega sul tema.

“Mi aspetto che tutti i ministri, non solo quelli della Lega – prosegue Vaccarezza – portino in Consiglio dei Ministri un provvedimento che salvi i balneari. Ma finché non hanno un provvedimento, tacciano. Fino ad oggi l’unico ente che si è mosso in questo senso è la Regione Liguria. E con la Lega al governo una nostra legge sulla tipicità del settore è stata impugnata e quell’impugnazione non è ancora stata ritirata. Le maschere ora devono cadere: chi ha gli strumenti agisca. Ci sono partiti che hanno ministri: presentino una soluzione e la sosterremo ovunque”.