Turismo, al via la Destination Management Organization dell’Etruria meridionale

La rete “I Borghi Marinari di Roma” aderisce a DMO ETRUSKEY: 100 km di costa e 8000 posti letto nella programmazione della destinazione turistica del Mare degli Etruschi

 

Una rete di 12 Comuni e 31 soggetti privati creata per promuovere con una collaborazione sistematica e continua il turismo dell’Etruria meridionale. La neo costituita Associazione DMO ETRUSKEY, tra i progetti vincitori del bando della Regione Lazio “Interventi a sostegno delle Destinazioni Turistiche del Lazio”, nasce con l’obiettivo di far crescere e conoscere l’area
composta da Litorale Laziale, Tuscia e Maremma Laziale, sviluppando un turismo integrato di qualità, in un’area che ha come denominatore comune l’identità eredità dalle origini etrusche.

All’interno di questa sinergia il mare è appannaggio della Rete di Imprese “I Borghi Marinari di Roma”, realtà che aderisce al sistema turistico Federbalneari Litorale Nord e associa 78 aziende turistiche -dagli alberghi agli stabilimenti balneari passando per i campeggi – di sei Comuni costieri del Lazio (Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli). “I 100 chilometri di costa che vanno da Ladispoli a Montalto – spiega Marco Maurelli, Presidente
della rete “I Borghi Marinari di Roma” – hanno un potenziale di bellezza, tra mare, paesaggio storia, arte, cultura, tradizione enogastronomica, che è un dovere valorizzare e far conoscere. Parliamo di 8000 posti letto disponibili nel comparto ricettivo e un territorio vasto e importante, destinazione della domanda turistica programmata e del crocierismo internazionale della nostra Regione, a partire dall’hub del Porto di Civitavecchia. Dobbiamo attrarre in questi territori, troppo spesso misconosciuti ed esclusi dalle rotte più in voga, un turismo di qualità, nazionale e internazionale. È questo l’obiettivo della rete e del progetto DMO ETRUSKEY, con l’impegno di dedicare le proprie attenzioni al tema della ricettività e del turismo ricreativo con l’avvio di un grande piano di promozione e valorizzazione dell’offerta turistica integrata del nostro territorio, con il mare al centro.
Mancava per questi territori – sottolinea Maurelli – una Destination Management Organization e dunque una strategia adeguata e una gestione coordinata di tutti i molti tasselli che costituiscono la promozione turistica. Solo mettendo a sistema tutte le componenti della ricca offerta di questa parte di Italia potremo valorizzarne appieno il potenziale. Con tutte le ricadute economiche e di sviluppo del territorio che ne conseguono”.

Ercolano, sindaco Buonajuto : Dieci nuove concessioni “Gli stabilimenti su piattaforme smontabili”

Ercolano deve riappropriarsi sempre più della sua risorsa mare. Per questo oggi in giunta abbiamo approvato una delibera con la quale si individuano dieci nuove possibili concessioni per la realizzazione di stabilimenti balneari. I lavori di riqualificazione del Molo Borbonico, il progetto di un nuovo waterfront e l’individuazione di nuove concessioni balneari rappresentano tutti tasselli di una visione unica” –  afferma il sindaco Ciro Buonajuto.

“Nelle prossime settimane gli uffici dovranno predisporre il bando di gara. Mi auguro che il tutto possa essere fatto in tempi celeri, così da avere nuovi stabilimenti balneari già per l’estate 2023. In pratica al fine di evitare di dare in concessione demaniale i pochi arenili liberi sul territorio di Ercolano, di per sé insufficienti per la cittadinanza, abbiamo ritenuto che le aree demaniali sulle quali procedere, in quanto accessibili dalla pubblica via, possano essere le scogliere sulle quali gli operatori economici possono presentare istanza per l’installazione di stabilimenti balneari su piattaforme smontabili”.

“L’individuazione delle nuove aree demaniali dove realizzare stabilimenti balneari va ad aggiungersi ai lavori di riqualificazione già iniziati al molo borbonico di Villa Favorita e al progetto per la realizzazione del nuovo waterfront, progetti che hanno come finalità quello di cambiare nei prossimi anni il volto della nostra città e favorire sempre di più l’indotto turistico. In questi anni abbiamo lavorato tanto per rendere nuovamente balneabile il tratto di costa. In tanti la scorsa estate hanno potuto constatare effettivamente il miglioramento delle qualità delle acque, ora dobbiamo lavorare per rendere sempre fruibile a quante più persone il nostro mare” – chiosa Buonajuto.

Le aree individuate sono le seguenti:

tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Achille Consiglio al sottopasso di RFI di Via Macello il quale ha una lunghezza di circa 220 m (previste due concessioni);
tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Macello al sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo principale di bonifica, il quale ha una lunghezza di circa 360 m (previste tre concessioni);
tratto di costa che va dal sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo Principale di Bonifica al sottopasso di RFI in corrispondenza del Belvedere in prosieguo di Via Niglio il quale ha una lunghezza di circa 210 m (previste due concessioni);
tratto di costa che va dal Belvedere in prosieguo di Via Niglio alla spiaggia libera in località “Favorita” il quale ha una lunghezza di circa 120 m (prevista una sola concessione);
tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Marittima (in corrispondenza del civico 40) fino in prossimità della foce dell’Alveo “Fiorillo” il quale ha una lunghezza di circa 190 m (previste due concessioni).

Riteniamo molto importante questa decisione perchè dimostra che nuove concessioni possono essere individuate non solo nei tratti di spiaggia liberi ma anche su scogliere mediante la realizzazione di piattaforme  aumentando ancora di più la disponibilità di risorse disponibili.