Balneari: incontro PD associazioni di settore, al via tavolo per proposta riforma organica che tuteli lavoro e investimenti

Si è svolta oggi al Senato una riunione tra i rappresentanti delle associazioni del settore balneare e una delegazione del Partito Democratico composta da Antonio Misiani, responsabile economico del Nazareno, Daniele Manca (capogruppo PD alla Commissione Senato del Bilancio) e i deputati Umberto Buratti e Andrea Romano. Le associazioni erano rappresentate da Cristiano Tomei (CNA Balneari), Maurizio Rustignoli (Fiba Confesercenti) e Antonio Capacchione (SIB Confcommercio).

Al centro della riunione l’urgenza condivisa di avviare una iniziativa legislativa che disciplini in via organica il settore delle concessioni balneari, puntando a tutelare gli investimenti messi in campo dalle imprese del settore, i livelli occupazionali e la specificità del modello turistico balneare italiano. Quel che serve, hanno convenuto ii partecipanti, è un giusto bilanciamento tra la tutela della concorrenza anche in questo settore, come enunciato dai principi comunitari, e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e degli imprenditori che vi operano nel quadro di una  sua ulteriore valorizzazione socio-economica e ambientale.

All’inevitabile sconforto di decine di migliaia di famiglie, che hanno investito e che sono occupate nel settore, la politica deve rispondere con una iniziativa legislativa che dia risposte e certezze nel più breve tempo possibile. Al termine della riunione si è convenuto di dar vita, a questo scopo, ad un confronto permanente tra il PD e le associazioni di settore, con il più ampio coinvolgimento di esperti della materia.

Balneari, Rustignoli (FIBA CONFESERCENTI): Subito un tavolo di confronto con il governo

“Un intervento dirompente, un terremoto che ha gettato nell’incertezza più profonda 30mila imprese, per lo più familiari, che oggi si trovano di fronte alla prospettiva di essere private del loro lavoro e di quanto hanno costruito nel tempo. Chiediamo al Governo di aprire urgentemente un tavolo di confronto con i rappresentanti delle attività balneari”.

Così Maurizio Rustignoli, Presidente delle imprese balneari di Fiba Confesercenti, commentando la decisione presa dall’ adunanza plenaria del Consiglio di Stato che, ha stabilito la proroga delle concessioni demaniali marittime solo fino al 31 dicembre 2023. “Imporre un termine così vicino creerà il caos – afferma Rustignoli – e farà crollare gli investimenti. Il settore e le famiglie che vivono di questo lavoro avrebbero invece bisogno di chiarezza e di stabilità. Dovrebbero poter sapere domani quello che accadrà fra due anni, non vivere nell’incertezza. Inoltre, troviamo sconcertante che la sentenza sia entrata nel merito
della durata dei titoli concessori: questo è un tema di competenza del legislatore, non dei giudici amministrativi”.

“C’è bisogno di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti. Serve una riforma, non un colpo di spugna. La stessa sentenza de Consiglio di Stato – conclude Rustignoli – prevede un indennizzo per gli attuali concessionari ed il riconoscimento alla professionalità. Sono due elementi imprescindibili per procedere ad una
riforma organica del settore. Fiba Confesercenti, insieme alle altre associazioni di rappresentanza del settore, saranno a fianco delle oltre 30 mila imprese familiari che hanno investito ingenti risorse e lavorano nel settore turistico balneare, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per garantire la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti”.

Roma, 10 novembre 2021