Federbalneari Sardegna è lieta di annunciare la nascita di Federbalneari sud Sardegna.

Da tempo diversi associati nelle aree di Quartu, Cagliari, Solanas e Maracalagonis avevano manifestato la volontà di esser rappresentativi e rappresentati da Federbalneari Sardegna. Il Presidente Maurelli ha deciso di rompere gli indugi e presentare la nuova Territoriale Federbalneari Sud Sardegna. “Penso che il Sud Sardegna abbia bisogno di un distaccamento territoriale forte e indipendente, in un momento così delicato.

Ragion per cui ho deciso di dare il mandato territoriale ad uno dei concessionari più storici della Sardegna : Paride Asuni. Paride è persona stimata e grande imprenditore che meglio di chiunque altro, rappresenta gli stabilimenti del sud Sardegna. Saprà far bene in questo momento di difficoltà assoluta del comparto. A breve terremo la prima riunione a Cagliari per portare la nuova iniziativa elaborata da Federbalneari Sardegna, utile ad escludere la nostra Regione dalle aste. Un in bocca al lupo all’amico Paride Asuni.”

Padovano (sib): “Pronto il ricorso in Cassazione e poi si scenderà in piazza”

Lunedì 20 dicembre alle ore 11 gli operatori balneari di Pescara, Francavilla al Mare e Montesilvano si ritroveranno allo stabilimento “La Capponcina” per programmare le iniziative da adottare dopo la sentenza del consiglio di stato che ha legittimato le concessioni soltanto fino al dicembre 2023. Il presidente della Sib Confcommercio Abruzzo Riccardo Padovano parla di “azioni concrete”, annunciando che è “pronto il ricorso in Cassazione e poi si scenderà in piazza”. Si rende infatti necessaria la “proclamazione ufficiale dello stato di agitazione perché non possiamo passare un Natale senza avere risposte serie e certe. A questo punto diciamo basta alle strumentalizzazioni. Occorrono fatti e non parole”. 

Aggiunge: “Siamo anziani del mestiere e non abbiamo bisogno di promesse ma concretezza affinché la questione dei balneari possa risolversi al più presto”. Per quanto riguarda le azioni giuridiche, oltre alla procedura per effettuare il ricorso in Cassazione “presenteremo un programma di iniziative da mettere in atto perché la questione dei balneari non può essere né ghettizzata né emarginata. La politica ha un grande ruolo in questa vicenda ma deve anche assumersi una grande responsabilità perché le imprese balneari del nostro comprensorio rappresentano la parte più produttiva della regione. Le imprese balneari meritano rispetto e considerazione”.