Concorrenza: Scajola, stagione balneare ok, stop a Bolkestein

“La stagione balneare è andata molto bene, in Liguria e in tante altre realtà italiane. Ancora una volta le nostre spiagge si sono dimostrate all’altezza della situazione con un’ottima gestione degli afflussi turistici e un’offerta che ha garantito spiagge sicure in relazione all’emergenza sanitaria. Il confronto con le categorie è stato costante e, come già accaduto nel 2020, anche questa stagione si sta avviando alla conclusione con risultati molto positivi, che assicurano un significativo ritorno economico alle nostre imprese anche sotto il profilo occupazionale”. Così l’assessore al Demanio Marittimo di Regione Liguria e coordinatore del tavolo nazionale sul Demanio marittimo in Conferenza delle Regioni Marco Scajola. “Ora il Governo non faccia brutti scherzi: apra immediatamente con le regioni e con le categorie un tavolo di confronto – prosegue Scajola – per uscire finalmente dalla direttiva Bolkestein, dando certezza alle imprese con quel segnale di svolta che stiamo chiedendo ormai da anni. Nessuno pensi di inserire nella legge sulla concorrenza, attualmente in discussione, anche le nostre aziende, le nostre spiagge, le nostre famiglie. Questo – conclude – rappresenterebbe uno schiaffo a una settore che conta oltre 30mila attività nel Paese, migliaia di posti di lavoro e una tradizione che dobbiamo sostenere e non colpire”. 

Maurizio Gasparri (FI): “Balneari, Gasparri: no a norme in Parlamento ostile ad imprese”

“Una cosa è certa: in nessuna legge sulla concorrenza saranno introdotte norme ostili alle imprese balneari e al commercio. Sono state approvate norme chiare. Il contenzioso con l’Europa non è ancora stato formalizzato e si discuterà, se mai se ne discuterà, in lustri futuri. Non c’è nessuna necessità di varare norme che in Parlamento verrebbero appallottolate come carta straccia e buttate nei cestini. Se qualche tecnico di retrobottega  dovesse assume iniziative che non gli competono se ne andrà a casa. Lo diciamo alle tecno-strutture anche di Palazzo Chigi e penso a qualche professore-consulente che non conosce il Paese reale e, prima con gli editoriali oggi con le provocazioni, vorrebbe mettere in crisi i settori produttivi. Forza Italia si è espressa già a tutti livelli, con il capo delegazione al governo, con il coordinatore nazionale: la Bolkestein va superata, le imprese del mondo balneare, del turismo e del commercio vanno tutelate e quindi non c’è nessun pericolo che vengano inserite norme che nessuno scriverà. E i tecnici eseguano gli ordini, non prendano decisioni che competono alla politica. Forza Italia in queste ore è stata chiarissima e quindi non ci sarà nessuna norma ostile alle imprese. Qualche professore riprenda a scrivere articoli, che peraltro non meritano nemmeno la lettura”. Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia