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Balneari, Sospiri: “Al lavoro per disciplinare equi indennizi per i nostri imprenditori”

“La Regione Abruzzo sta predisponendo e approverà una legge ponte a tutela e salvaguardia delle nostre imprese balneari, in attesa di fare piena luce e chiarezza sui criteri premiali per disciplinare gli equi indennizzi destinati ai nostri imprenditori e necessari per coprire gli enormi investimenti realizzati sulle proprie concessioni negli anni”.

Ad annunciarlo è il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri in merito alla disussione sulle concessioni demaniali marittime.

“Con il presidente Marco Marsilio e il consigliere delegato Nicola Campitelli, che ringrazio per la sensibilità e il massimo impegno – aggiunge -, stiamo lavorando sulla vicenda Bolkestein, in costante collegamento sia con Roma che con le associazioni di categoria, ragionando su carte, documenti concreti e procedure. Quella che fa l’ex candidato sindaco Costantini sul tema è pura liturgia di una politica d’opposizione, sicuramente legittima, ma chiaramente fine a se stessa, se non addirittura strumentale, che non aggiunge né toglie alcunché alla problematica”.

“Abbiamo sviscerato ogni virgola della direttiva Bolkestein, abbiamo sezionato ogni atto prodotto in merito e fin qui siamo riusciti a garantire e tutelare il diritto d’impresa dei nostri balneari che ogni anno garantiscono la vita delle concessioni e producono oltre mille posti di lavoro – sottolinea Sospiri – Non abbiamo mai fatto promesse da marinaio, ma abbiamo sempre detto che faremo qualunque cosa per salvare le imprese oggi esistenti che hanno evidentemente maturato dei diritti e delle giuste rivendicazioni. L’ultimo atto sul quale stiamo lavorando è una legge ponte che copra questo periodo in attesa che si stabiliscano in maniera univoca e definitiva i criteri che verranno impiegati per garantire gli equi indennizzi agli imprenditori che ancora oggi stanno gestendo con la diligenza del buon padre di famiglia delle vere aziende, che sono la colonna portante della nostra economia sulla costa”.

Balneari (M5S): “Maggioranza senza decenza, fa polemica sterile mentre imprese brancolano”

“Mentre l’Europa è preoccupata per i ritardi del governo Meloni sui balneari, le destre non trovano altro da fare che attaccare il M5S con polemiche sterili. Dichiarano di difendere le imprese balneari da sempre, quando poi nei fatti non hanno fatto altro che abbandonarle al caos. Con l’arrivo della stagione, ritorna anche il solito copione distorto di sempre, ormai senza più un briciolo di decenza”.

Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle in commissione Attività produttive Emma Pavanelli. “Nelle sue raccomandazioni – si legge nella nota – la Commissione UE si dice preoccupata per i ritardi dell’Italia nell’attuazione di procedure di aggiudicazione trasparenti e competitive per le concessioni balneari, specificando che i miglioramenti iniziali apportati con la legge annuale sulla concorrenza 2021 sembrano ostacolati dai successivi interventi legislativi. Anziché attaccarsi a ridicole polemiche – conclude Pavanelli -, gli esponenti della maggioranza, i vari Gasparri, Santanché e compagnia cantante, farebbero bene a guardare al proprio interno, dove ministri e parlamentari hanno palesi conflitti d’interesse. Ricordiamo anche a questi signori che con l’autonomia differenziata il ruolo della Santanché, per esempio, non esisterà più. Intanto però il settore è nel caos, chi opera con diligenza non sa cosa fare e il Paese rischia l’ennesima infrazione, che viene pagata da tutti i cittadini. Non siamo certo noi i loro nemici”.