“Invieremo all’Ue una lettera per fare aprire la procedura di infrazione”, anticipa Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, osservando che “la messa a gara delle concessioni balneari slitta di un anno con un emendamento voluto dalla destra, in violazione palese delle disposizioni del Consiglio di Stato e della direttiva europea che l’Italia non puo’ non applicare”. “Questa destra di GOVERNO – riprende – protegge i privilegi di chi paga delle concessioni a prezzi irrisori a fronte di fatturati enormi. E’ un danno anche per le casse dello Stato: su un fatturato di 7 miliardi l’anno del settore, arrivano poco piu’ di 100 milioni di euro l’anno e con un tasso di evasione stimato del 50%”. “E’ una situazione che non deve e non puo’ piu’ essere disattesa”, dice ancora Bonelli sottolinando che “nell’emendamento della destra, inoltre, si legge che verranno autorizzate concessioni per ultime spiagge rimaste libere. Una vergogna”. (AGI)