“Il ministro Salvini con lo scopo di non avviare le gare sulle concessioni demaniali è pronto a dare il via ad un’occupazione e cementificazione senza precedenti delle spiagge e dei tratti di costa rimasti integri in Italia. All’interno del tavolo tecnico il Ministero delle Infrastrutture di Salvini ha presentato il dato che sui 460 milioni di metri quadrati censiti dal Demanio, 80 milioni sarebbero occupati da concessioni demaniali. La strategia del Governo è quella di garantire la concorrenza richiesta dall’Europa andando ad assegnare in concessione i tratti di spiaggia e costa ancora integri e quindi non mettendo a gara quelli già occupati”. Così il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “È una vergogna – continua – Il governo sta costruendo l’assalto alle ultime spiagge libere del nostro Paese, mentre le stesse spiagge in concessione sono svendute a prezzi irrisori, la vicenda del Twiga di Briatore e Santanchè lo dimostra: 18mila euro di canone per un fatturato di quasi 10 milioni di euro”.
L’on. Bonelli non si fa ricordare per alcuna iniziativa ecologista in Italia. Salvo elevarsi a capo della sparuta schiera antibalneare, risulta quindi il più inutile e perché no anche dannoso tra gli onorevoli del Parlamento italiano. Anche sprovveduto nel creare alleanze politiche, essendosi dovuto/voluto dissociare in Parlamento dal patto con Soumahoro, altra presenza nebulosa nel massimo consesso, ove alberga tra scandali per fondi oscurati, introiti non chiariti e raccolte fondi molto poco trasparenti. Ah Bonelli….. Ma va annate a fa…….