“Comprendo bene le forti aspettative delle imprese balneari di fronte ad un governo politico e formato solo da forze di centrodestra, attente alle esigenze di questo settore vittima di pregiudizi, ma anche di frequenti calamità naturali che distruggono ripetutamente intere aziende. Se in fase di governi tecnico-politici, composti da realtà con opinioni diverse, sulle concessioni era inevitabile un compromesso tra punti di vista diversi, il centrodestra a difesa delle imprese, tecnici e sinistre ostili alle imprese, ora si può agire in modo più incisivo in Italia e in Europa. Era per questo che abbiamo preteso e ottenuto nella legge sulla concorrenza il rinvio al 2024 di ogni decisione sui balneari. In attesa delle elezioni e della prevista affermazione del centrodestra. Rinviare le decisioni, bloccare, come ho contribuito a fare, ogni norma attuativa, in attesa di decisioni diverse e migliori del centrodestra. Ora ci siamo e possiamo agire. Subito. In difesa delle concessioni, senza gare o ‘evidenze’, senza regole improprie, con pagamenti adeguati se troppo bassi, ma archiviando ipotesi ingiuste e infondate. È opportuno mettersi al lavoro in Italia e nelle sedi europee”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 4 novembre 2022