Una riunione dei funzionari dei ministeri interessati sul dossier delle concessioni balneari, a quanto si apprende, è in programma oggi, per preparare la risposta con cui il governo deve rispondere alla lettera con cui la Commissione Ue il 16 dicembre ha sancito un passo avanti nella procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkestein. Alla riunione tecnica, a cui parteciperanno anche esponenti della maggioranza, dovrebbe seguire un confronto a livello politico. Il termine dei due mesi per rispondere alla lettera della Commissione scade il 16 gennaio.
L’obiettivo sarebbe quello già indicato dalla premier Giorgia Meloni nella sua conferenza stampa di settimana scorsa, ossia
“una norma di riordino che consenta di mettere ordine alla giungla di interventi e pronunciamenti che si sono susseguiti, e
che necessita di un confronto con la Commissione europea per arrivare al duplice obiettivo: da una parte, scongiurare la procedura di infrazione; dall’altra, dare certezze agli operatori che è sempre stata una delle nostre priorità” e “agli enti che devono poi applicare delle norme che non sono chiare, a partire dai Comuni”.
ma no! aspettiamo ancora mentre i comuni fanno di testa propria sostituendosi al legislatore, specialmente quelli di sinistra