Acquisire tutti gli elementi utili a preparare la risposta del governo da inviare entro il 16 gennaio alla Commissione europea, in linea con i due mesi di tempo indicati quando a metà dicembre Bruxelles ha sancito un passo avanti nella procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari: è servita a questo la riunione tecnica che si è svolta a Palazzo Chigi, a cui hanno partecipato funzionari dei ministeri interessati, in primis Affari europei e Infrastrutture, e alcuni esponenti della maggioranza.
Non si esclude che dopo questo confronto a livello tecnico ce ne possa essere uno a livello politico. Fra le ipotesi di cui si
discute nella maggioranza c’è anche quella di una richiesta a Bruxelles di ulteriore tempo per completare il lavoro del tavolo
tecnico istituito a maggio presso la Presidenza del Consiglio, dopo la mappatura con cui a ottobre si è registrato che 33%
circa delle aree demaniali delle coste è in concessione. Come spiegano fonti vicine al dossier, il tavolo tecnico aveva in programma anche una seconda fase di lavoro, per individuare i criteri utili a decretare se c’è scarsità di risorsa, condizione
essenziale per applicare la direttiva Bolkestein al settore delle concessioni balneari. E la richiesta di più tempo potrebbe servire a portare a termine questa operazione. La premier Giorgia Meloni nella sua conferenza stampa di settimana scorsa ha indicato come obiettivo “una norma di riordino che consenta di mettere ordine alla giungla di interventi e pronunciamenti che si sono susseguiti, e che necessita di un confronto con la Commissione europea per arrivare al duplice obiettivo: da una parte, scongiurare la procedura di infrazione; dall’altra, dare certezze agli operatori che è sempre stata una delle nostre priorità” e “agli
enti che devono poi applicare delle norme che non sono chiare, a partire dai Comuni”.
Solo bla bla bla ande’ a fclo tutti
Certo, ancora tempo ai Comuni per sostituirsi al Legislatore… se c’è un Legislatore! E le famiglie di balneari soccombono! Giorgia comincia a mantenere qualche promessa pre elettorale altrimenti fai la fine dei 5S