“Con me la premier Meloni, che dice che si tratta di capire qual è la soluzione strutturale più adatta (sui balneari, ndr) sfonda una porta aperta: ciò che di strumentale si può fare, va benissimo. Se è per portare a gara le concessioni diciamo ‘no grazie’, ma se è per far capire all’Europa che gli stabilimenti balneari non sono un servizio e quindi sono fuori dalla direttiva Bolkestein, siamo disponibili.
Bene fare un’analisi complessiva del tema ma per questo ci vuole tempo”. A dirlo è Gian Marco Centinaio, senatore leghista ed ex ministro del Turismo interpellato dall’ANSA sulle ultime dichiarazioni della presidente del Consiglio sulle concessioni
balneari.
Centinaio ha quindi ricordato ironicamente: “Figurarsi se non sono per un intervento strutturale, io che sono il papà della legge 145” (che ha prorogato al 31 dicembre 2033 la validità delle concessioni demaniali, ndr).