Caos dopo Tar Liguria, Governo alzi la testa contro Ue per corretta applicazione Bolkestein

Al momento stai visualizzando Caos dopo Tar Liguria, Governo alzi la testa contro Ue per corretta applicazione Bolkestein

“La sentenza del Tar Liguria che respinge le proroghe delle concessioni balneari, evidenzia, ancora una volta, lo stato di confusione e incertezza che sta travolgendo il settore balneare a causa di un quadro normativo inadeguato, contraddittorio e profondamente penalizzante per le imprese. La decisione dei giudici sconfessa ancora una volta la linea di condotta peraltro supina e remissiva del Governo che, arresosi ai dictat dei tecnocrati del Mercato Interno, ha contribuito allo sviluppo di una norma distruttiva che calpesta i diritti di un’intera categoria di lavoratori e imprenditori. Il Governo era sulla buona strada con il percorso della mappatura delle concessioni demaniali marittime per stabilire condizioni e presupposti di avvio delle gare: per questo è fondamentale tornare con forza a sostenere la corretta applicazione della direttiva Bolkestein, che deve essere attuata come lo stesso Bolkestein ha ricordato nel Parlamento italiano, specificando che anche la sua direttiva non si applica alle concessioni di beni ma solo a quelle di servizi. La politica non può continuare a restare inerte davanti a questa situazione scandalosa, che disconosce il duro lavoro di 30 mila imprese e 300 mila lavoratori.” Lo dichiarano Fabrizio Licordari, Presidente di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria e Bettina Bolla, Presidente di La Base Balneare con Donnedamare.

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Mauro

    Giustissimo

  2. Teo

    Negare la NON scarsità della risorsa è come dire che la mia carta d’identità non è valida. Screditare un documento ufficiale del governo italiano è voler perpetuare volutamente confusione in un groviglio normativo che dovrebbe partire proprio da questo punto fermo.

Lascia un commento