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View of the Tyrrhenian sea coast in Positano, Italy. Beach with people and sunbeds, residential buildings in the distance

Per il Consiglio di Stato i concessionari possono operare anche in caso di concessione decaduta

Il Consiglio di Stato, con tre Ordinanze dello stesso contenuto (nn.rr.1813/2024,1814/2024 e 1815/2024) depositate oggi, ha affermato che prevale l’interesse privato a continuare l’attività ancorché decaduto dalla concessione non essendo i comuni nelle condizioni di affidare a terzi il compendio demaniale. Lo afferma Antonio Capacchione presidente Sib Confcommercio..

Prosegue Capacchione “Con buona pace di coloro che ritengono abusivi tutti i concessionari attualmente operanti. Infatti il Consiglio di Stato precisa che: “nel bilanciamento degli interessi contrapposti, perciò, appare preminente quello del privato, tenuto conto che in questo modo sono altresì soddisfatti gli interessi pubblici alla manutenzione dell’area e alla percezione dei canoni demaniali senza soluzione di continuità”. Queste Ordinanze cautelari si aggiungono a quella nr. 3943/2024 dello scorso 30 aprile emessa sempre dal Consiglio di Stato che ha chiarito che è sospesa la messa a gara delle concessioni demaniali marittime vigenti in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia sulla validità dell’art. 49 del codice della navigazione”.

Chiosa il presidente del Sib “Si tratta oramai di un orientamento giurisprudenziale consolidato del Consiglio di Stato affermato anche nell’Ordinanza cautelare nr. 138/2024 del 17 gennaio 2024 e nr. 8010/2022 del 15 settembre 2022. Siamo in presenza di importanti decisioni della giustizia amministrativa in favore dei concessionari attualmente operanti che però non fanno venir meno sia la necessità che urgenza di un provvedimento legislativo chiarificatore. Che continua irresponsabilmente a mancare esponendo a gravi e concreti rischi la parte più preziosa del turismo italiano“.

Balneari, Comune di Genova pubblica le nuove regole per la procedura di assegnazione delle concessioni.

L’assessore al Demanio Marittimo: «Obiettivo conciliare interessi pubblici, indicati già nella delibera di Giunta di dicembre con le linee guida, con la salvaguardia delle imprese balneari, così come dei lavoratori, delle famiglie e dei fruitori genovesi coinvolti»

Novità in vista per le gare di assegnazione delle concessioni balneari, il cui termine di presentazione delle domande scadrà il 15 luglio. Con determinazione dirigenziale, su input dell’assessore al Demanio Marittimo Mario Mascia, il Comune di Genova ha fissato regole e paletti per la procedura ad evidenza pubblica di assegnazione delle concessioni balneari.

Sono stati pubblicati i proforma di avviso per rendere pubblica l’avvenuta presentazione delle progettualità da parte dei concessionari in essere, il disciplinare per partecipare e la scheda tecnica coi criteri di selezione e i punteggi da applicare nella valutazione e nella eventuale comparazione delle diverse proposte. «Dopo la concessione del rinvio dal 30/4 al 15/7 del termine per la presentazione delle progettualità – dichiara l’assessore al Demanio Marittimo – abbiamo proseguito, negli ultimi giorni anche con ritmo serrato, le interlocuzioni coi sindacati dei balneari e i loro legali, nell’ottica di risparmiare all’amministrazione comunale contenziosi legali e soprattutto di recepire proposte ed osservazioni utili a salvaguardare, oltre agli interessi pubblici indicati nelle linee guida approvate dalla Giunta, anche quello parimenti pubblico alla salvaguardia delle imprese balneari così come dei lavoratori, delle famiglie e dei fruitori genovesi che vi orbitano intorno».

Tra le nuove previsioni di particolare interesse per la categoria quella che riguarda il diritto del concessionario uscente al riconoscimento di un indennizzo a carico del concessionario subentrante anche in relazione al valore aziendale parametrato al fatturato annuale del 2023 della concessione moltiplicato per il coefficiente di 2,5.

Soddisfazione viene espressa dal Sindacato dei Balneari genovesi (SIB): «I frequenti contatti con l’Assessore Mascia, che ringraziamo ed apprezziamo per il lavoro svolto, ci hanno permesso di condividere i provvedimenti in itinere e formulare le nostre proposte ed osservazioni. Ci sembra che, anche grazie all’accoglimento delle nostre istanze, il percorso imbastito dal Comune di Genova vada nella direzione giusta, che è quella del confronto concorrenziale imposto dalla legge ma anche della dovuta considerazione della posizione degli attuali concessionari. Siamo fiduciosi e riconosciamo lo sforzo compiuto dall’amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Marco Bucci  pur in assenza dei tanto attesi criteri statali mai emanati». Queste, infatti, le parole del presidente SIB Genova Carlo Mario Benvenuto.